Rapporto tra psoriasi, salute orale e malattia parodontale.

  1. Gentili pazienti rieccoci.

Questa settimana scopriremo le caratteristiche della psoriasi ed il rapporto esistente tra questa  e la malattia parodontale.

Partiamo dalla definizione di psoriasi…

Essa è una malattia:

  • multisistemica
  • infiammatoria
  • cronica
  • multifattoriale
  • autoimmune

che colpisce la cute (derma ed epidermide).

Si manifesta tramite prurito, arrossamento della pelle, comparsa di macchie squamose che possono insorgere in varie parti del corpo (colpiscono solitamente i gomiti, le mani, ginocchia, i piedi ed il cuoio capelluto).

Tale malattia della pelle fa parte della macro-categoria delle dermatiti.

Secondo le statistiche circa il 3% della popolazione italiana ne risulta colpita (circa cioè 2 milioni di persone) ed ha la stessa incidenza tra i due sessi.

Le cause della psoriasi…

Per ciò che attiene l’origine di tale patologia non si hanno ancora conoscenze certe, sicuramente un ruolo importante è quello svolto dal sistema immunitario, dallo stress e dalla genetica.

I fattori di rischio principali, per i soggetti predisposti, risultano essere:

  • Ferite, traumi (ciò potrebbe scatenare la reazione infiammatoria conosciuta come fenomeno di Koebner)
  • Ustioni solari
  • Sovrappeso e alimentazione scorretta
  • Fumo ed abuso di alcool
  • Ipertensione
  • Morbo di Crohn
  • Assunzione di determinati farmaci (ad esempio i beta-bloccanti)
  • Stress psico-fisico
  • Infezioni (in particolare streptococco e da virus appartenenti al gruppo dell’herpes)
  • Alterazioni ormonali.

Leggendo i fattori di rischio emerge come alcuni di questi siano comuni a quelli della malattia parodontale (pensiamo al diabete, ad abitudini scorrette come fumo ed abuso di alcool, ecc.).

Sintomatologia e diagnosi della psoriasi.

I sintomi più frequenti che si manifestano sono: insorgenza di placche e/o papule, arrossamento della cute (simile ad un eritema), bruciore e sensazione di tensione nella zona in cui emerge, desquamazione e prurito.


Per ciò che attiene alla diagnosi della psoriasi, questa  viene effettuata dallo specialista (dermatologo) e risulta basata sull’analisi  dell’aspetto e sulla distribuzione delle lesioni cutanee sui tessuti colpiti. In alcuni casi potrà rendersi necessario un esame istologico per escludere l’ipotesi che la lesione abbia altra natura (che sia ad esempio dovuta ad un fungo o ad un virus). Attraverso un attento esame diagnostico sarà possibile decidere quale trattamento terapeutico sia più adatto per il singolo caso. Attualmente la terapia più diffusa è volta a limitare il peggioramento della patologia ed al mantenere sotto controllo la fase attiva dell’infiammazione (dando origine a periodi di remissione) attraverso trattamenti topici (creme, gel, unguenti locali).

In base agli studi condotti in materia si è scoperto anche che l’assunzione di vitamina D sia molto utile nel ridurre la fase infiammatoria della patologia.

A causa del suo carattere cronico, la psoriasi ha bisogno di una cura costante e regolare.

Psoriasi & malattia parodontale…

Cos’è la malattia parodontale?

La malattia parodontale è una malattia infiammatoria legata alla presenza e all’accumulo di placca batterica su denti e gengive. La presenza di tale biofilm batterico avrà come conseguenza diretta l’infiammazione gengivale ed il conseguente deterioramento del tessuto parodontale (tessuto di sostegno degli elementi dentali). Tutto ciò porterà alla mobilità dentale e conseguente rischio di perdita degli elementi dentali.

La malattia parodontale, ricordiamo, colpisce circa 3,5 milioni di italiani.

Potrebbe venire spontaneo domandarsi che cosa possa accomunare la psoriasi con la parodontite…

La risposta va ricercata nei fattori comuni tra le due patologie, in particolare:

  • nel processo immunopatogenico
  • nei fattori di rischio.

I recenti studi e le ricerche effettuate in materia hanno evidenziato alcuni aspetti che pongono in relazione tali patologie:

  • I soggetti affetti da malattia parodontale mostrano un aumento delle probabilità di soffrire di psoriasi.
  • I soggetti affetti da psoriasi mostrano un assottigliamento superiore dell’osso mascellare, rispetto ai soggetti che non hanno tale patologia.

A prova di tale rapporto di correlazione reciproca è stata effettuata una ricerca (pubblicata sul Journal of Periodontology) articolata nel modo seguente.

Sono stati presi 2 gruppi di persone, un gruppo affetto da psoriasi e l’atro gruppo senza psoriasi.

Per confermare le ipotesi di una correlazione è stato effettuato uno studio di controllo.

La totalità dei pazienti campione è stata sottoposta ad un test parodontale, in cui venivano analizzati diversi dati : presenza di tasche parodontali, profondità del sondaggio, sanguinamento al sondaggio, livello di attacco clinico, indice di placca batterica. Oltre a tali aspetti attinenti lo stato di salute orale sono stati inseriti nella ricerca: età, sesso, abitudini (in particolare fumo ed alcool), livello d’igiene orale, presenza o meno di altre patologie (come ad esempio diabete), se fosse in corso una terapia farmacologica, peso, ecc.

In base ai dati ed ai risultati ottenuti è emerso un legame tra le due patologie: i pazienti affetti da psoriasi mostrano una tendenza maggiore a soffrire di malattia parodontale.

In oltre il 40% dei soggetti affetti da psoriasi, infatti, è stata registrata anche la presenza di parodontite, tasche ed infiammazione gengivale.

Inoltre tra le due patologie esiste un rapporto proporzionale: più è alto il livello di infiammazione dell’epidermide, tanto più sarà grave lo stadio della malattia parodontale.

I soggetti con psoriasi avanzata-grave mostrano un relativo livello di infiammazione gengivale.

Da questo particolare studio, però, non è emerso il rapporto inverso.

Non è ciò emerso il rapporto d’influenza tra malattia parodontale e psoriasi.

Il rapporto è quindi direzionale e non bidirezionale: chi soffre di psoriasi ha maggiori probabilità di soffrire di malattia parodontale, mentre chi soffre di piorrea non ha più probabilità di un soggetto sano di soffrire di dermatiti (in particolare di psoriasi).

La conclusione, in base a questo specifico studio, è che esiste un legame che crea un rapporto d’influenza tra le due patologie che va ricercato nell’aspetto infiammatorio e nei fattori di rischio di ambedue le malattie in esame.

Di conseguenza sarà fondamentale, nell’istante in cui venisse diagnosticata la presenza di psoriasi, effettuare un controllo odontoiatrico per conoscere lo stato di salute di denti e gengive e monitorarne l’andamento, agendo tempestivamente nel momento in cui si manifestassero i primi sintomi della malattia parodontale.

Analizziamo ora un altro studio condotto sul tema…

Lo studio che esamineremo nelle prossime righe è stato condotto presso la “Kiel University Clinic of Conservative Dentistry and Periodontology” in Germania.

Fulcro della ricerca è stato nuovamente il rapporto esistente tra le due patologie, in particolare il rischio di un soggetto affetto da psoriasi di ammalarsi di malattia parodontale.

Anche in questo studio sono stati presi due gruppi campioni di soggetti: metà affetto da psoriasi e metà no. È stata analizzata la salute orale (nuovamente attraverso la presenza o meno di tartaro, di placca, di tasche gengivali, di sondaggio parodontale) e sono stati raccolti i dati generali, tramite questionari, dei soggetti partecipanti.

Le statistiche eseguite erano volte a conoscere quali elementi (età, sesso, abitudini, compresenza di altre patologie) accomunassero i soggetti affetti da entrambe le patologie e quanto la psoriasi possa essere considerata un fattore di rischio per la salute orale.

I risultati hanno confermato gli esiti della ricerca pubblicata su Journal of Periodontology: i pazienti affetti da psoriasi mostrano una situazione parodontale peggiore rispetto ai soggetti sani (in particolare per ciò che attiene il sanguinamento gengivale, presenza di tartaro e tasche gengivali).

Tutto ciò ha anche confermato (e ribadito rispetto allo studio citato in precedenza) quanto la psoriasi sia considerata un fattore di rischio per l’insorgenza e l’andamento della parodontite.

La conclusione dei ricercatori è stata quella di includere, nella cura della psoriasi, regolari controlli odontoiatrici (in particolare della salute parodontale) in quanto strettamente connessi allo stato infiammatorio dell’epidermide.

Conclusioni…

Da quanto detto risulta chiaro come la psoriasi possa avere effetti diretti sulla salute orale, in particolare su quella parodontale. Tra le due patologie esistono comuni fattori di rischio: la comune origine infiammatoria e la predisposizione genetica. Tutto ciò dovrà essere approfondito maggiormente e sarà fonte di studio da parte della comunità scientifica per ampliare le conoscenze su tali temi.

Ricordiamo inoltre che i nostri articoli hanno scopo puramente informativo e non sostituiscono, in alcun modo, il parere di medici professionisti.

 

Lo sapevi che?

Lo sapevi che la psoriasi non è contagiosa? Per questo stare accanto od avere contatti con un soggetto che ne è affetto non rappresenta in alcun modo il rischio di trasmissione della patologia.”

Fonti:

  • Psoriasis-Associated Periodontitis: A Case Report. J.Yamanda, S.Amar, P.Petrungaro. Journal of Periodontology
  • Odontoiatria33
  • Woeste S, Graetz C, Gerdes S, Mrowietz U. Oral Health in Patients with Psoriasis—A Prospective Study. Journal of Investigative Dermatology.