Omega 3 & salute orale

Gentili pazienti bentrovati.

Questa settimana parleremo di omega 3(ω3).

Cosa sono questi omega?

Insieme agli omega 6, gli omega 3 fanno parte degli acidi grassi polinsaturi (AG), i cosiddetti lipidi essenziali (AGE).

Tra le loro caratteristiche ricordiamo:

  • Contengono un doppio legame all’interno della loro struttura chimica che li rende quindi polinsaturi
  • Alle basse temperature si presentano in forma liquida
  • Sono facilmente deperibili (in quanto risultano fortemente instabili alla luce, al calore e all’ossigeno)
  • Sono immunomodulanti
  • Non vengono prodotti autonomamente dal nostro organismo, si devono assumere necessariamente attraverso l’alimentazione.

I principali omega 3 sono: 

  1. Acido alfa-linolenico (ALA), 
  2. Acido eicosapentaneoico, (EPA),
  3. Acido docosaesaenoico (DHA).

Tali acidi grassi vengono anche definiti come “grassi buoni”, per via delle loro svariate proprietà benefiche, in grado di favorire il benessere e la salute del nostro organismo.

Gli omega 3, sono presenti in diversi alimenti: nel pesce (tonno, salmone, sgombro, aringa, merluzzo, acciughe, pesce spada), nella frutta secca (mandorle, noci) nella verdura (spinaci), nei semi oleosi (lino, soia, canapa), negli oli di estrazione (di fegato di merluzzo, di krill, di alghe ecc), nei crostacei, nei molluschi e nelle alghe (spirulina, alga nori, ecc.).

Secondo il LARN (livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia) la quantità di omega 3 consigliata è compresa tra lo 0,2 e lo 0,5% delle calorie totali assunte quotidianamente. Tale quantità aumenta per i lattanti ed i bambini fino ai 2 anni di età e per le persone anziane. Gli esperti consigliano inoltre di bilanciare l’assunzione degli omega 3 con gli omega 6, per garantire il giusto rapporto.

Funzioni generali degli Omega 3…

Gli omega 3 svolgono molteplici funzioni, fondamentali per la salute ed il benessere del nostro organismo.

Tra queste ricordiamo:

  • Funzioni antinfiammatorie
  • Formano le membrane cellulari
  • Agiscono sul metabolismo migliorandolo (in particolare mostrano effetti positivi sul controllo del colesterolo, della glicemia, ecc.)
  • Migliorano l’ipertensione
  • Proprietà antiossidanti (a riguardo vengono prescritti integratori a base di olio di pesce ai soggetti che soffrono di patologie come: diabete, artrite reumatoide, degenerazione maculare,ecc.)
  • Riducono la probabilità di sviluppare la degenerazione maculare in età avanzata
  • Svolgono un’azione preventiva per disturbi cardiovascolari (in particolare per l’infarto del miocardio) e di aterosclerosi
  • Agiscono sul sistema nervoso (dalla sua formazione nello sviluppo embrionale, fino a ridurre la degenerazione cerebrale in età avanzata)
  • Giocano un ruolo importante nella digestione
  • Riducono i problemi, i sintomi ed i dolori legati ad uno stato di artrite reumatoide
  • Aumentano la fertilità
  • Svolgono una serie di funzioni metaboliche necessarie per lo sviluppo
  • Sono utili nella cura della depressione
  • Sostengono l’attività muscolare.

Omega & salute orale…

In generale l’assunzione di omega sarà importante per il benessere del nostro organismo (dal cuore e le arterie, al sistema nervoso ed alla salute orale). Secondo le ricerche e gli studi condotti in materia, il consumo di tali acidi grassi avrà effetti positivi anche sulla salute di denti e gengive. In particolare è emersa la correlazione tra la malattia parodontale ed i livelli di omega 3 presenti nel soggetto. Uno studio ha evidenziato come l’incidenza della parodontite sia proporzionale ai livelli di omega 3 (nello specifico al livello di DHA: acido  docosaesaenoico). I dati ci dicono che il soggetto che possiede un basso livello di tale acido grasso ha una probabilità dell’1,5% maggiore di soffrire di infiammazioni gengivali rispetto a chi ne possiede alti livelli. Ciò che spiega tale incidenza è l’azione antinfiammatoria posta in essere da tali molecole.

Un approfondimento di tale studio ha poi raggiunto un’altra conclusione che attiene al bilanciamento tra omega 3 ed omega 6. I primi risultano precursori delle molecole antinfiammatorie, i secondi facilitano la sintesi di molecole pro-infiammatorie. Nel caso in cui ci sia uno squilibrio a favore dei secondi (quindi un maggiore livello di omega 6 rispetto agli omega 3) si verificherebbe un’incidenza più elevata della malattia parodontale. Gli omega 3, infatti, svolgono un’azione protettiva a livello gengivale in grado di ridurre notevolmente lo stato infiammatorio di tali tessuti. Sempre riferendoci all’azione benefica degli Omega 3 sulla salute orale, citiamo ora uno studio condotto negli Stati Uniti in cui si sono dimostrate le proprietà antibatteriche di tali nutrienti. La ricerca era incentrata sulla capacità degli omega 3 di uccidere i batteri, analizzandone quindi le potenzialità antibatteriche. Il risultato è stato ottimo: gli omega 3 sono in grado di svolgere un’importante azione antibatterica verso diversi batteri e microrganismi nemici della salute orale. In particolare la funzione antibatterica ha mostrato la sua azione (già a dosi relativamente basse degli omega) contro: streptococcus mutans, Candida albicans e Porphyromonas gingivalis. Da quanto detto fin qui risulta chiaro come questi acidi grassi siano importanti per la nostra salute generale ed orale, proteggendo e favorendo lo stato di salute di denti e gengive. L’importanza della loro presenza nella nostra dieta viene suggerita anche per la cura della malattia parodontale. Secondo gli esperti della Sidp (Società italiana di paradontologia e implantologia) una carenza di omega 3 può favorire il rischio di malattie infiammatorie, di conseguenza aumentare il rischio di infiammazioni orali come la malattia parodontale. Tale patologia è, appunto, uno stato infiammatorio del tessuto di sostegno dei denti, in grado di causarne la distruzione e la conseguente perdita dell’elemento dentale. Gli elementi scatenanti di tale malattia sono i batteri contenuti nella placca batterica ed il rapporto, l’influenza con molteplici fattori di rischio come: diabete, genetica, abitudine del fumo, scarsa igiene orale, alimentazione, ecc. Grazie alla loro funzione antinfiammatoria, gli omega3 si rivelano un importante sostegno nella cura della parodontite. La loro assunzione attraverso l’alimentazione (e ove questa non sia sufficiente, tramite specifici integratori alimentari) sarà importante per ridurre lo stato infiammatorio e accompagnare positivamente le cure odontoiatriche poste in essere per curarla. Vista la grande diffusione della malattia parodontale e delle conseguenze irreversibili del suo corso, sarà fortemente consigliato, a livello preventivo, adottare uno stile di vita sano e che sia attento anche all’assunzione di tali nutrienti fondamentali. Livelli regolari di omega 3 risulteranno efficaci per mantenere lo stato di salute orale, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, alla loro attività antibatterica ed antifungina contro i batteri patogeni che innescano l’insorgenza della malattia parodontale. In base agli studi esaminati dalla Sidp, gli omega3 (nello specifico EPA e DHA) sono in grado di inibire la crescita e lo sviluppo dei batteri: Streptococcus mutans, Candida albicans e Porphyromonas ginigivalis, principali nemici della salute orale.

Conclusioni…

L’adeguata assunzione di omega3, tramite la loro funzione antibatterica ed anti-infiammatoria, mostrerà un effetto terapeutico positivo nella cura della salute orale e nel mantenimento in salute di denti e gengive, oltre ad avere effetti benefici sul sistema cardiovascolare, sui processi degenerativi ed infiammatori, sugli occhi e sulla memoria.

Adottare uno stile di vita sano, seguire una dieta equilibrata e che comprenda anche alimenti contenenti omega3 sarà fondamentale per il nostro benessere, per la nostra salute orale e per garantire un effetto positivo delle terapie volte a curare i diversi stati infiammatori che possono insorgere.

Per una bocca in salute ed un sorriso sano sarà importante assumere adeguate quantità di: omega 3, calcio, magnesio, sali minerali, vitamine B12, C e D, ecc.

Lo sapevi che…

Lo sapevi che l’assunzione totale di omega 3 può avvenire sia naturalmente, sia facendo uso di integratori alimentari? Spesso tramite la sola alimentazione non è possibile raggiungere i livelli necessari di omega3 per svariati motivi (allergie, gusti personali, dieta seguita, ecc.). In tali casi sarà opportuno valutare, previo parere medico, di utilizzare specifici integratori alimentari per assumerne adeguate quantità e favorire il benessere del nostro organismo.