Sterilizzazione

Sembra scontato…ma cos’ì non è.
L’obiettivo principale della sterilizzazione è quello di garantire strumenti e materiali sicuri al momento del loro utilizzo sul paziente. E’ pertanto di fondamentale importanza che all’interno dello studio si decida di dedicare tempo e metodiche specifiche alle procedure di sterilizzazione, e che gli operatori responsabili di questo conoscano perfettamente le prassi operative e siano consapevoli dell’importanza delle procedure.
La metodica più appropriata per lo studio odontoiatrico è la sterilizzazione con calore umido (utile anche la sterilizzazione a freddo con sostanze chimice per i materiali termolabili).L’utilizzo dell’autoclave a vapore acqueo è vantaggioso in quanto  è possibile eseguire il monitoraggio di tutte le fasi operative.
La sterilizzazione a freddo è indicata per oggetti come specchi per fotografare l’interno della bocca, siringhe per idrocolloidi, tendiguancia e porta-impronte in plastica, ecc…

FASI DEL PROTOCOLLO DI STERILIZZAZIONE DELLO STUDIO:

Decontaminazione

Al fine di tutelare l’operatore dedicato alla preparazione dello strumentario dal contatto con i virus durante le fasi di lavaggio e manutenzione dello strumentario. Si effettua mediante immersione in soluzione chimiche appropriate e non manualmente.

Ultrasuoni

Trattamento in macchina ad ultrasuoni per la rimozione dei materiali incrostanti la superficie.

Lavaggio di strumetario a corpo cavo

Lavaggio approfondito e delicato di strumentario a corpo cavo (le turbine ed i contrangoli: i cosiddetti “trapani”) mediante procedimento ad iniezione. Gli strumenti di trasmissione vengono lavati e disinfettati delicatamente sia dall’interno che dall’esterno e lubrificati.

Risciacquo e asciugatura

Dopo la decontaminazione gli strumenti vanno risciacquati in abbondante acqua corrente, smontando gli strumenti complessi. Asciugatura finale.

Confezionamento

Mediante buste termosigillate che garantiscono il mantenimento della sterilità della successiva sterilizzazione in autoclave.

Sterilizzazione in autoclave CLASSE B con cicli di vuoto frazionato

(controllo computerizzato e stampa del processo di sterilizzazione)
Temperatura 121°C per 20′ min. a 1 Atm di pressione, Temperatura 134°C da 3’30”a 7 min. a 2 Atm di pressione. In studio viene utilizzata una autoclave di ultimissima generazione al fine di garantire una procedura sicura al 100%!

Metodologie di controllo del ciclo di sterilizzazione

Applichiamo una serie di controlli atti ad accertare l’efficacia della procedure di sterilizzazione con frequenza giornaliera, settimanale e mensile. I controlli sono basati sui seguenti metodi:
fisici (ad ogni ciclo)
chimici (frequenza giornaliera e settimanale: 2 metodi diversi alternati)
biologici (frequenza mensile). Sistema basato su spore.

Vasca di Decontaminazione

Macchina ad Ultrasuoni

Autoclave CLASSE B con cicli di vuoto frazionato

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