Zuccheri e disbiosi intestinale.

 

Gentili pazienti eccoci qui, un nuovo anno è appena iniziato vi auguriamo il meglio e di passare i prossimi 365 giorni sorridendo.

 

Come ogni inizio sarà accompagnato da tantissimi buoni propositi e tanta voglia di novità.

Sicuramente in queste festività si è mangiato più del solito, non si sarà detto NO a dolci e varie golosità…e tra i buoni propositi per il 2019 ci sarà sicuramente quello di tornare in forma e seguire un’alimentazione depurativa e sana.

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, risulta importante avere la consapevolezza di come ciò che mangiamo influenzi il nostro stato di salute e, dopo essersi concessi qualche sfizio, tornare a regime preferendo un’alimentazione sana e il più possibile povera di zuccheri.

Sentiamo spesso dire che l’intestino è il nostro secondo cervello, quindi impariamo a prendercene cura e ad usarlo al meglio.

 

Partiamo dal chiarire che cos’è la disbiosi intestinale :

 

Con il termine disbiosi si indica una generica alterazione della flora batterica umana, nello specifico ci si riferisce ad un’alterazione della microflora batterica presente nel nostro intestino ( soprattutto in quello crasso).

In esso vivono una quantità enorme di microrganismi di diverse varietà ( per immaginare quanti batteri siano basti pensare che in circa 1gr di feci ne sono contenuti circa 100 miliardi!!!).

L’intestino, cos’è e come funziona…

Protagonista principale del nostro apparato digerente è l‘intestino: esso comincia dalla bocca e termina con l’ano, ogni organo e parte del canale digerente ha delle specifiche funzioni e connessioni con il resto dell’organismo ( influenzando anche il sistema immunitario ed il nostro benessere psicologico).

Come dicevo poc’anzi, all’interno del nostro intestino vivono una vastissima quantità di batteri e germi ( detti saprofiti ) i quali collaborano in modo indispensabile per rendere possibile la digestione.

La flora batterica…

All’interno dell’apparato digerente vi è un altro personaggio importante per il nostro benessere: la flora batterica. Essa è fondamentale per la nostra salute, è formata da batteri “amici” dell’organismo che combattono costantemente la proliferazione di batteri nemici (patogeni), migliorando in primis la qualità della mucosa intestinale e di riflesso la nostra salute generale.
L’importanza della flora batterica è legata a diversi fattori, tra cui il fatto che l’intestino sia considerato come il nostro secondo cervello e sia in quanto tale organo risulta direttamente collegato al nostro sistema immunitario.

Eliminando una causa di disbiosi intestinale, contribuiamo al mantenimento della salute del nostro caro intestino e più in generale del nostro sistema immunitario.

Un intestino sano sarà sinonimo di un buono stato di salute.

Una volta ingerito il cibo, il nostro intestino sarà incaricato di assimilare quanto necessario per il nostro organismo (proteine, grassi, zuccheri, sali minerali, ecc) ed espellere, sotto forma di feci, ciò che risulta inutile per il nostro benessere. Tanto è utile assumere i nutrienti regolarmente, quanto è necessario espellere regolarmente ( sia a livello di quantità, sia di qualità) le feci. Queste ultime fungono da indicatore del nostro stato di salute, per questo è necessaria anche la qualità e non solo la regolarità.

Uno scorretto funzionamento dell’intestino può portare alla disbiosi intestinale e viceversa: la disbiosi intestinale può provocare un malfunzionamento dell’intestino.

Questi due quindi si influenzano notevolmente e sono strettamente connessi.

Vediamo ora le cause della disbiosi intestinale…

Prima di tutto possiamo scremare in due sotto categorie tali cause :

  • interne
  • esterne

Tra le cause interne ( che possiamo anche definire dipendenti da noi), abbiamo innanzitutto l’alimentazione. Occorre sottolineare come l’alimentazione giochi un ruolo fondamentale in questa ( e in moltissime altre) patologie, in quanto responsabile della presenza di determinati batteri, piuttosto che altri, nella nostra flora intestinale.

Una dieta povera di fibre ma ricca di alimenti raffinati (quali zucchero e farina) sarà responsabile di uno scorretto funzionamento del nostro apparato digerente, causando diversi problemi per la nostra salute.

Uno stile di vita irregolare, estremamente stressante e in generale poco sano, avrà riflessi negativi anche sullo stato di salute del nostro intestino.

L’abuso di bevande alcoliche, di medicinali o l’assunzione di droghe sarà una delle cause dell’insorgere della disbiosi intestinale.

Stile di vita sedentario: il movimento è importante e anche un’oretta di camminata all’aria aperta non potrà che giovare alla nostra salute.


Tra le cause esterne ricordiamo:

  • Cause patologiche: con ciò ci riferiamo a malattie dovute ad agenti infettivi e parassiti che possono compromettere il corretto funzionamento del nostro intestino,
  • Cause legate all’inquinamento: siamo parte del mondo che ci circonda. Quotidianamente siamo esposti a radiazioni, rifiuti tossici e anche ciò che mangiamo è spesso inquinato da pesticidi, coloranti ecc., quindi di conseguenza anche il nostro intestino verrà intaccato.
  • Cause legate ai medicinali: le medicine possono fare bene da un lato ma danneggiare dall’altro! Esistono alcuni medicinali che risulteranno dannosi per la nostra flora intestinale ( agendo anche sul grado di acidità del nostro intestino e portando, quindi, a stati di acidosi metabolica).
  • Cause psicologiche. Tra queste rientra la mancanza di sonno, lo stress eccessivo e, in generale, uno stile di vita non sano.

CIBI DA EVITARE….

 

In generale sono da limitare il più possibile i cibi contenenti lievito e derivati ( pizza, birra, pane), insaccati ( salame, prosciutto, ecc.), alimenti in scatola e raffinati, alcool e superalcolici, e gli zuccheri. I dolci e le bibite zuccherate sono i principali nemici del benessere del nostro intestino, meglio evitarli e sostituirli con frutta fresca di stagione.

Ricordiamoci che gli zuccheri, oltre a danneggiare il nostro intestino, fermentano all’interno della nostra bocca. Essi abbassano il PH, facilitano la proliferazione e l’attacco allo smalto da parte dei batteri cariogeni esistenti nella nostra bocca portando quindi alla formazione di lesioni cariose ai nostri denti.


LO SAPEVI CHE?

  • La disbiosi intestinale viene spesso chiamata in causa come causa scatenante di alcuni disturbi e patologie. Tra questi abbiamo: intolleranze alimentari, allergie e malattie auto-immuni ( quindi patologie che riguardano squilibri del sistema immunitario), disturbi dell’alvo ( diarrea, stitichezza, flatulenza), patologie fungine (in particolare la candida), predisposizione ai tumori del colon-retto.
  • La disbiosi intestinale contribuisce anche al sovrappeso, l’obesità risulta infatti determinata da una serie di concause tra cui rientra, appunto la disbiosi intestinale.

Con l’occasione il Dottor Palermo ed i suo staff Vi augurano un 2019 Spumeggiante.