Piercing e salute orale.

Gentili pazienti, nell’articolo di questa settimana scopriremo quali effetti possono avere i piercing, tanto adorati dai giovani, sulla nostra salute orale!

Ad oggi risultano estremamente diffusi tra i ragazzi e ve ne sono moltissimi, ma vediamo un po’le origini di questa moda mondiale.

Le origini dei piercing sono antichissime, risultando legate a riti ed offerte religiose di tantissimi anni fa. Tra i primi popoli che utilizzarono tale forma di espressione ricordiamo i Maya (i quali ritenevano il piercing una manifestazione di forza), gli Aztechi (i quali consideravano il piercing un sacrificio da dedicare agli dei) e varie tribù ed aborigeni, che utilizzavano tale pratica come rito religioso, di forza e di purificazione.

 

Avvicinandoci all’attuale epoca il piercing rappresenta una moda diffusa in tutto il globo.

Esistono moltissime varietà di piercing: alla lingua, alle labbra, alle guance, alle orecchie, al naso, al sopracciglio, ecc.

Sicuramente i piercing che interessano la bocca risultano essere i più diffusi, popolari (oltre i fori delle orecchie) e i più pericolosi.

L’articolo di oggi non vorrà produrre considerazioni di carattere estetico o sociologico ma, semplicemente, comprendere quali implicazioni mediche e cliniche possono verificarsi dopo aver effettuato un piercing.

 

Piccola premessa necessaria è quella legata alla specializzazione e professionalità del piercer (ossia di colui che effettua il foro/piercing): nel caso in cui si voglia un piercing sarà fondamentale affidarsi ad esperti che abbiano esperienza a riguardo, che rispettino i protocolli igienico-sanitari necessari e che abbiano un adeguato controllo delle ipotetiche infezioni a cui si va incontro se non si rispettano determinate regole di comportamento durante tali operazioni.

Il non rispetto di tali protocolli e modus operandi potrà causare situazioni di una certa gravità, costringendo chi si è sottoposto a questa pratica a rivolgersi ad un medico (in caso di piercing alla bocca ad un odontoiatra) che si troverà chiamato in causa di fronte ad un problema ormai estrinsecato in tutta la sua gravità.

Cosa si intende per piercing orali?

 

Con piercing orale si intende una “perforazione”, un foro eseguito tramite una canula sulla lingua, o sulla guancia o sul labbro per inserire un “gioiello” detto appunto: piercing.

A partire dagli anni ’90 la moda dei piercing ha preso sempre più piede e i piercing orali rimangono ad oggi i più diffusi.

 

 

Piercing orale e rischi per la salute orale…

 

 

 

 

Vediamo ora quali complicazioni odontoiatriche possono emergere a seguito di perforazioni di lingua, labbro o guancia:

 

 

  • Rigetto o reazioni allergiche verso il materiale di cui è composto il gioiello
  • Dolore e gonfiore, essi potranno essere i primi e maggiormente diffusi sintomi di un rigetto da parte del nostro corpo
  • Rischio di frequenti sanguinamenti ed emorragie (se durante la perforazione venisse coinvolto un vaso sanguigno potrebbe provocare un sanguinamento eccessivo e pericoloso)
  • Infezioni (rischio di contrarre infezioni come epatiti B o C, più il rischio che alcuni microbi entrino nella circolazione cardiaca, fino a provocare problemi come l’endocardite)
  • Danni od alterazioni permanenti alle papille gustative
  • Lesione di mucose e nervi (nel caso in cui non venisse eseguito in maniera corretta, il piercing potrebbe compromettere funzionalità importanti e causando una diminuzione della sensibilità della zona)
  • Rischio di soffocamento (tale situazione potrebbe verificarsi nel caso in cui il piercing o una sua parte venisse inghiottita)
  • Erosione dello smalto dentale (la lingua è in continuo movimento e lo sfregamento del piercing sulla superficie dentale potrà causare: erosione dentale, abrasione o perfino arrivare scheggiare l’elemento dentale)
  • Danni tissutali
  • Rischio recessione gengivale (tale complicazione riguarda soprattutto i piercing che risultano a contatto con la gengiva: in questi casi si potrà verificare un’irritazione della gengiva che tenderà a ritirarsi e, in alcuni casi, potrà anche comportare un aumento del rischio di contrarre la malattia parodontale)
  • Problemi ortodontici: nel lungo periodo la costante spinta del piercing contro i denti può causarne uno spostamento che comporterebbe malocclusione e problemi ortodontici
  • Disturbi funzionali (che possono interessare la masticazione, la fonazione, l’occlusione e la deglutizione).

 

 

Da quanto detto emerge chiaramente come il piercing orale si dimostri essere pericoloso sia per la salute orale, sia per il nostro benessere generale.

 

Se proprio non si possa fare a meno di tale ornamento sarà però fondamentale averne cura tramite un’accurata detersione, un’ottima igiene orale ed effettuando costanti controlli dal proprio odontoiatra di fiducia per vedere la salute di denti e gengive.

 

 

 

Ed ora approfondiamo i rischi ed i problemi a cui si va incontro quando si decide di fare un piercing su lingua, labbra o guance…

Diversi studi e approfondimenti hanno analizzato quali potrebbero essere i rischi per la salute in presenza di questi ornamenti.

La correlazione tra piercing e disturbi della salute orale emerge da molteplici ricerche e studi condotti su vari campioni.

A seguito di uno studio condotto da ricercatori olandesi è emerso come il rischio di recessione gengivale sia 4 volte superiore in presenza di piercing sulle labbra o sulla lingua e stessa percentuale di rischio si verifica verso scheggiature o microfratture degli elementi dentali.

Ulteriore rischio che spesso emerge in presenza di piercing è quello attinente alle infezioni, sia locali sia più gravi. Essendoci una piccola ferita il rischio è quello che i batteri presenti nella cavità orale, i microrganismi che sono a contatto con gli strumenti durante l’operazione possono rendere alto il rischio di infezioni (senza contare il rischio di trasmissione di diverse patologie infettive in caso di mancata sterilizzazione degli strumenti usati, come ad esempio epatiti).

Sempre con riferimento alla ferita legata alla perforazione vi è il rischio che determinati microrganismi patogeni e batteri entrino nella circolazione sanguigna arrivando fino al cuore e diventando potenzialmente pericolosi per il rischio di endocardite.

Altre possibili complicazioni che potrebbero insorgere hanno a che fare con la sensibilità e col sistema nervoso: primi segnali di tali problemi potrebbero essere una riduzione della sensibilità e dei disturbi della mobilità (se si tratta di un piercing sulla lingua).

 

Spesso la presenza di piercing può compromettere alcune quotidiane funzioni orali, come masticazione, deglutizione e rendere più complesso parlare; questo soprattutto per il fatto che la presenza di un oggetto estraneo al cavo orale comporterà un aumento notevole della salivazione.

 

Anche le ipotetiche reazioni allergiche non devono essere trascurate: i metalli e leghe di cui è composto il piercing potrebbero scatenare diverse reazioni (tra cui: dermatiti, rossori e pruriti, sensibilità, ecc.).

 

Quelli appena elencati sono i principali rischi e pericoli che si corrono effettuando un piercing, ma ci preme ricordare che anche nel caso in cui nessuno di questi si verificasse bisognerà comunque attenersi a determinate precauzioni per evitare conseguenze spiacevoli.

Ricordiamo, a tal proposito, che la lingua impiega circa 1 mese e mezzo per guarire, mentre un piercing alle labbra impiega circa 60 giorni prima di guarire.

 

In questi intervalli di tempo sarà opportuno adottare i seguenti accorgimenti:

 

  • Non fumare
  • Evitare il consumo di alcolici
  • Non consumare cibi eccessivamente duri e speziati, ma preferire quelli morbidi e freschi
  • Mantenere un’ottima igiene orale
  • Effettuare sciacqui frequenti e spazzolare in modo scrupoloso denti e gengive,
  • Sottoporsi ad una visita di controllo dal proprio odontoiatra di fiducia.

 

Gli effetti negativi dei piercing risultano essere chiari, ma per fare un esempio concreto riportiamo un caso pubblicato dal Journal of Clinical Orthodontics.                                          In questo articolo era riportata la storia di una ragazza che ha dovuto sottoporsi ad operazioni specialistiche per correggere un diastema (ampio spazio tra i denti incisivi centrali) formatosi tra gli incisivi superiori! Tale problema è stato la conseguenza diretta e continua nel tempo del giocherellare col gioiello, spingendolo contro i denti.

 

SMILEY PIERCING…

 

Tale piercing viene effettuato sul frenulo gengivale e rientra tra i fori più pericolosi per la salute orale. La sua pericolosità è legata sia al rischio che durante la masticazione si possa strappare o comunque lesionare, sia perché col tempo può portare alla rottura del frenulo e all’usura della superficie dentale e della gengiva.

 

 

Lo sapevi che in Italia circa il 20% dei giovani compresi tra i 18 ed i 24 anni ha almeno un piercing orale?

 

Conclusioni…

Per i giovani che, nonostante i rischi connessi, decidano di applicare un piercing orale (sulla lingua, guancia o labbra) il nostro consiglio è quello di tenere sempre sotto controllo la situazione del cavo orale sottoponendosi a visite di controllo (per valutare la condizione di denti e gengive e per prevenire possibili danni) e mantenere una scrupolosa igiene orale.

 

 

 

 

 

 

 

Bibliografia
Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod
Community Dent Health 2010
Dent Traumatol 2005