Alimentazione: prima alleata della salute orale.

Gentili pazienti bentrovati.

Avete mai sentito parlare di alimenti cariogeni, anticariogeni e cariostatici?

Questa settimana parleremo proprio di questo e scopriremo quali cibi favoriscono la formazione della carie, quali risultano neutri e quali, invece, sono preziosi alleati della salute orale.

La prevenzione e la cura orale iniziano proprio a tavola, nel momento in cui si mangia.

Cibi cariogeni.

In questo gruppo rientrano tutti quei cibi e bevande potenzialmente in grado di compromettere salute di denti e gengive. “Potenzialmente” in quanto un loro consumo limitato ed occasionale non avrà effetti negativi, mentre una loro assunzione regolare avrà effetti deleteri (precisazione necessaria visto che ci avviciniamo alle feste e sarà all’ordine del giorno cambiare le proprie abitudini alimentari e “sgarrare” con un dolce in più!) Gli alimenti cariogeni sono il nutrimento preferito dei batteri che causano l’insorgenza di lesioni cariose ed irritazioni gengivali. Tali cibi si “attaccano” alla superficie dentale, indebolendo ed erodendo lo smalto dentale e favorendo la proliferazione batterica. Se consumati abitualmente e nel caso in cui i loro residui non venissero rimossi verrà faliciltato il processo cariogeno.

Tra questi cibi ricordiamo:

  • Zucchero, saccarosio, fruttosio
  • Caramelle gommose e zuccherine
  • Zucchero filato
  • Torte, dolciumi, gelati
  • Cioccolata, marmellata
  • Pane, pasta e cereali raffinati
  • Agrumi zuccherini o acidi (arance)
  • Bevande zuccherine e gassate

Ciò che è importante sottolineare è che tali cibi fanno comunque parte dell’alimentazione e non vanno completamente eliminati, basta semplicemente non abusarne per limitare gli effetti negativi. Un altro consiglio è quello di evitare i cibi cariogeni a fine pasto o durante i break, soprattutto se poi non ci si può lavare i denti. Altro aspetto a cui prestare attenzione è l’igiene orale: soprattutto dopo aver assunto alimenti e/o bevande cariogene sarà importante procedere ad un accurato lavaggio della cavità orale.

Cibi anticariogeni.

Tali alimenti, al contrario dei precedenti, aiutano a combattere l’azione dei batteri responsabili dell’insorgenza carie. Essi contengono particolari sostanze alleate della salute di denti e gengive come calcio ed il fluoro. Le loro principali caratteristiche sono: il basso contenuto di zuccheri, l’intrinseca capacita di detergere la superficie dentale durante la masticazione (sono alimenti spesso fibrosi e che non si incollano alla superficie dentale) e riportare il pH ad un livello neutro (grazie alla loro alcalinità riducono i livelli di acidità). Tra questi ricordiamo:

  • Frutta non zuccherina e non acida (ad esempio mela, fragole, pere, mirtilli)
  • Verdure ricche di fibre (ancor meglio se mangiate crude) come finocchi, peperoni, sedano, carote
  • Frutta secca (mandorle, noci)
  • Latte e suoi derivati (formaggi, latticini)
  • Yogurt
  • Chewing-gum allo xilitolo (senza zucchero)

Il consiglio degli esperti è quello di associare il più possibile il consumo di cibi cariogeni con quelli anticariogeni. In questo modo sarà possibile creare un equilibrio tra le azioni di questi sulla salute orale, tutelandola. In ultimo, ma non per questo meno importante: l’acqua. La corretta assunzione d’acqua è fondamentale per il benessere di tutto l’organismo, ma la corretta idratazione è importantissima anche per la salute orale. Questo particolare “alimento” non ha zuccheri e non è acido, quindi garantisce un equilibrio nella scala del pH e non mostra influenze negative sulla flora batterica e sulla proliferazione di batteri “cattivi”. In più essa pone in essere un processo di detersione naturale, fondamentale dopo aver mangiato (soprattutto in caso di alimenti cariogeni).

Cibi cariostatici.

Con tale termine ci riferiamo agli alimenti che non hanno un’azione diretta nei confronti della carie dentale. Quei cibi, cioè, che né ne favoriscono l’insorgenza, né salvaguardano i denti dall’azione batterica.

Tra questi abbiamo:

  • Frutta e verdura cotta
  • Carne
  • Uova
  • Pesce
  • Formaggi freschi

Conclusioni.

Come sappiamo la salute generale e quella orale risultano essere fortemente influenzate dall’alimentazione la quale, a seconda dei casi, può prevenire oppure favorire la formazione delle carie dentali. Abbiamo analizzato i vari alimenti, partendo da quelli cariogeni (i quali contengono un’alta percentuale di zuccheri e risultano nocivi per lo smalto dentale e per la salute delle gengive), elencando quelli che risultano neutri rispetto all’insorgenza di carie (cariostatici) ed infine i cibi alleati dei nostri denti (i cosiddetti anticariogeni). Per non compromettere la salute dei nostri denti è importante evitare o perlomeno limitare il consumo di cibi cariogeni, preferendo invece quelli anticariogeni. Con tale affermazione non si intende la totale eliminazione dello zucchero dalla propria dieta, ma il suo utilizzo moderato ed accompagnato da una scrupolosa igiene orale e regolari controlli odontoiatrici. Le lesioni cariose sono causate dall’attacco di alcuni batteri  presenti nella placca batterica che si depositano ed erodono lo smalto dentale (cioè la superficie esterna del dente). Tali microrganismi si nutrono dei residui di cibo che rimangono nella cavità orale (soprattutto tra dente e dente) dopo aver mangiato.

Le sostanze nutritive preferite dai batteri sono proprio gli zuccheri, i quali producono sostanze di scarto acide in grado di intaccare lo smalto dentale e favorire l’insorgenza delle lesioni cariose.

Oltre quindi a prestare attenzione all’alimentazione sarà fondamentale curare l’igiene orale per ridurre la proliferazione batterica ed eliminare ogni residuo di cibo presente.

Riassumendo…

I consigli culinari per prevenire le carie dentali sono:

  • Limitare (non eliminare del tutto, in quanto utili per un’alimentazione equilibrata) il consumo di cibi cariogeni
  • Preferitre cibi anticariogeni o cariostatici e, nel caso in cui non fosse possibile, associare l’assunzione di cibi cariogeni a quelli anticariogeni.
  • Evitare spuntini o la conclusione del pasto con cibi cariogeni
  • Via libera al consumo di latte e derivati (i quali rappresentano un toccasana per la salute orale), frutta (non troppo acida e zuccherina) e verdura
  • Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per mantenere sempre idratato il cavo orale e l’intero organismo
  • Attendere circa 20 minuti dopo aver terminato il pasto prima di procedere con il lavaggio dei denti e passare sempre il filo interdentale
  • Effettuare regolari controlli col proprio odontoiatra di fiducia e periodiche sedute d’igiene orale professionale.