La dentizione nel neonato.

Gentili pazienti bentrovati.

Questo articolo è dedicato ai bambini, scopriremo infatti la dentizione neonatale, le sue fasi e le sue caratteristiche.

Per i genitori la comparsa del primo dentino ed ogni tappa della dentizione del proprio bimbo rappresenta un’emozione, ma molto spesso è anche fonte di preoccupazione. Con queste poche righe cercheremo di spiegare tutto ciò che accade per rispondere alle domande più frequenti e chiarire i dubbi sul tema.

Prima di iniziare, però, ricordiamoci una cosa fondamentale: quando si parla di bambini non esistono “regole”, nel senso che ogni bambino è unico. Indicativamente ci sono dei periodi in cui avvengono dei cambiamenti (come ad esempio la comparsa del primo dentino), ma sono date “approssimative”. Quindi non è il caso di allarmarsi se il proprio bambino/a non corrisponde esattamente agli standard adottati in generale.

Principali tappe della dentizione del neonato.

Forse non tutti sanno che la formazione dei dentini comincia già nel grembo materno: quando il bimbo è nella pancia della mamma, attorno al 3°-4° mese di gravidanza, i denti  iniziano a formarsi (anche se non si vedono ancora). Questi dentini (detti “denti decidui” o denti da latte) comincieranno ad erompere a partire dai 6 mesi di vita, in concomitanza dell’inizio dello svezzamento (la natura pensa proprio a tutto 😉). Questo processo durerà circa 2 annetti, dopodiché la dentatura decidua sarà completa con 20 denti in totale (10 nell’arcata superiore e 10 in quella inferiore).

I dentini seguono, solitamente, la seguente progressione:

  • dai 6 mesi: compaiono gli incisivi centrali inferiori;
  • tra gli 8-10 mesi: incisivi centrali superiori;
  • tra 9-12 mesi: incisivi laterali superiori;
  • 10-13 mesi: incisivi laterali inferiori;
  • 12-18 mesi: primi molari, sia inferiori che superiori;
  • 16-24 mesi: canini, sia inferiori che superiori;
  • 24-30 mesi: secondi molari, sia inferiori che superiori.

Come accennavamo poc’anzi i tempi di eruzione possono variare a seconda dei bambini: ai più precoci potranno spuntare i primi incisivi già verso i 3 mesi, mentre altri attenderanno fino ad un anno per vedere comparire il primo dentino! Niente paura, in questo caso imparareranno ed inizieranno a masticare con le gengive. La dentizione, però, porta con sé anche dei piccoli disagi sia per il piccino sia per i genitori. Nella maggior parte dei casi il bambino non presenta sintomi durante lo sviluppo e la crescita dei dentini in quanto è un evento normale e fisiologico, ma in alcuni casi potrebbero comparire dei piccoli disturbi. Tra questi ricordiamo: gengive gonfie e sensibili, aumento della salivazione, irritabilità, diarrea, febbre (in rari casi), calo dell’appetito, difficoltà ad addormentarsi, tendenza a mordicchiare oggetti. Tutto ciò sarà normale e durerà qualche giorno, quindi non c’è da preoccuparsi. Per alleviare questi fastidi si potrà dare ai piccini qualche oggetto da mordicchiare (se ne trovano diversi in commercio, creati apposta senza il rischio che ne ingoino qualche parte) , usare i “massaggiagengive” (cioè dei giocattoli in gomma, contenenti un liquido refrigerante, che vanno messi in frigorifero prima dell’utilizzo per dare maggiore sollievo) ed infine tramite dei delicati massaggi alle gengive (che si possono effettuare con olio di oliva o soluzioni specifiche prescritte dal proprio pediatra). I farmaci antidolorifici, a meno che non vi siano gravi problemi ed il pediatra ne ravvisi la necessità e dia relativa prescrizione medica,  non vanno somministrati al bebè.

Igiene orale.

Già dalla nascita, ma soprattutto una volta sbucati i primi dentini, i genitori hanno un compito importante: curare l’igiene orale del proprio bambino/a. Nell’immaginario comune si pensa che l’igiene orale dei neonati inizi dai 2/3 anni…assolutamente no! L’igiene orale va curata fin dai primi mesi di vita, anche quando non ci sono ancora i dentini! Sarà sufficiente passare una garza umida per pulire le gengive o appositi ditali in gomma (acquistabili in farmacia), tutto ciò ridurrà il rischio di infiammazioni e quando spunteranno i primi denti si ridurrà notevolmente il rischio di carie. È buona pratica creare una routine legata all’igiene orale, ad esempio la sera dopo aver fatto il bagno si dovrà procedere con le manovre d’igiene orale. Una volta imparata quest’abitudine sarà come un gioco per i piccini che aspetteranno questo momento e diventerà per loro un’abitudine. Per quanto riguarda il dentifricio, il consiglio degli esperti è quello di attendere i 3 anni prima di utilizzarlo. Questo per il fatto che vi è il rischio che il piccolo ne ingerisca la maggior parte. I denti da latte dovranno essere puliti e curati scrupolosamente, il fatto che cadranno e verranno sostituiti da quelli definitivi non è un buon motivo per trascurarli. Un bambino con denti da latte sani sarà maggiormente predisposto ad avere una bocca sana anche da adulto.

Prima visita dal dentista.

Qual è il momento giusto per portare la prima volta il proprio bambino dal dentista? Indicativamente la prima esperienza odontoiatrica dovrebbe essere fatta verso i 2/3 anni. Ciò che risulta fondamentale è che essa venga fatta in assenza di problematiche (come ad esempio carie sui denti da latte), in questo modo si eviterà l’associazione dentista= dolore/timore. Instaurare un buon rapporto coi professionisti della salute orale fin da piccoli ridurrà il rischio di provare ansia e paura del dentista da grandi. Se vissuta serenamente e in assenza di problemi diventerà una fantastica avventura nel mondo della bocca.
Cari mamma e papà, tenere sotto controllo denti e gengive dei vostri figli, fin da tenera età, è molto importante. I denti da latte (decidui) seppur destinati a cadere, hanno una funzione importantissima nel corretto sviluppo della dentatura definitiva.  Essi definiscono il futuro posizionamento dei denti definitivi e per questo non dovranno cadere prima del tempo. Prestate anche attenzione all’igiene orale: la prevenzione è l’arma più potente per ridurre il rischio di carie!

Vi aspettiamo nel nostro studio dedicato proprio ai più piccini, per imparare a prendersi cura del loro sorriso fin da piccoli!

Lo sapevi che?

Per i bambini l’imitazione degli atteggiamenti adulti risulta essere uno stimolo molto potente. Proprio per questo sarà compito dei genitori dare il buon esempio: facendosi vedere mentre ci si lava i denti e ci si prende cura del proprio sorriso! La pulizia dentale diventerà così un momento di condivisione familiare e parte della routine quotidiana.