Gentili pazienti bentrovati!
Questa settimana parleremo di alimentazione, in particolare di come il cibo giochi un ruolo fondamentale per il nostro benessere generale e per la salute dei nostri denti e gengive.
Alimentazione & carie
Partiamo dal problema che più facilmente può colpire i nostri denti: la carie. Essa ha in origine multifattoriale, ma l’alimentazione (in particolare gli zuccheri assunti) gioca un ruolo fondamentale: essa può favorirne l’insorgenza o, al contrario, contrastarla. Alcune sostanze vengono definite cariogene proprio per il fatto che favoriscono la proliferazione batterica, il livello di acidità che causa la demineralizzazione dello smalto dentale e quindi l’insorgenza di lesioni cariose. La probabilità di soffrire di carie risulta strettamente correlata al consumo di cibi e bevande zuccherine e gassate. Attenzione quindi ai cibi cariogeni, cioè: zuccheri raffinati, carboidrati, merendine e snack industriali, caramelle gommose, cereali, cibi acidi, ecc. Via liberi invece agli alimenti anticariogeni: frutta fresca, frutta a guscio (mandorle, noci) verdura fibrosa (sedano, finocchi, ecc.), formaggi, latte, acqua e bevande alcaline prive di zucchero. Ricordiamo infine i cibi “neutri” che vengono definiti cariostatici (in quanto non contrastano né favoriscono la formazione di carie): verdure cotte, proteine (pesce e carne) formaggi freschi e uova.
Alimentazione & gengive.
La malattia parodontale è un disturbo infiammatorio cronico che colpisce i tessuti di supporto dei nostri denti. Oltre alla predisposizione genetica ed alcuni fattori (come ad esempio fumo, presenza di malattia sistemiche, diabete, scarsa igiene orale) può favorirne l’insorgenza anche l’alimentazione. Sussiste infatti una correlazione tra la dieta seguita e l’infiammazione gengivale. Determinati alimenti mostrano una naturale azione antinfiammatoria, favorendo quindi la salute delle nostre gengive. Tra questi rientrano tutti quei cibi ricchi di vitamine: A (contenuta in carote, zucca) B (cavolfiori, soia, asparagi) C (agrumi, kiwi, broccoli), D (importante anche per i denti e le ossa, è contenuta nel latte e derivati, pesce, uova) E (con funzioni antiossidanti, è presente in frutta secca, nella carne bovina e nelle verdure a foglia verde). Una dieta ricca di tali vitamine e sali minerali favorirà il nostro benessere generale e quello delle nostre gengive!
Cibi che “macchiano” i denti.
Per limitare la comparsa di macchie sui nostri denti è consigliato evitare alcuni cibi e bevande che possano compromettere il bianco, la luminosità e spegnere il nostro sorriso.
Tra questi ricordiamo:
- Caffè
- Tè
- Vino rosso
- Bevande gassate
- Pomodoro
- Liquirizia
- Curry
- Frutti di bosco (more e lamponi)
- Fragola
- Salsa di soia
- Cacao
- Tabacco
Probiotici.
La salute orale risulta anche influenzata dai batteri e microrganismi presenti nel microbiota. Per mantenere equilibrata la flora batterica dovranno essere presenti un determinato numero di probiotici “cioè i batteri buoni”. Essi, oltre a favorire l’omeostasi, garantiscono a livello orale un’azione protettiva nei confronti di denti e gengive.
Conclusioni…
Quando mangiamo il cibo passa prima di tutto dalla nostra bocca, da qui inizia il suo viaggio all’interno dell’organismo. Oltre alle funzioni nutritive, i diversi alimenti assunti mostrano specifiche proprietà per la salute orale. Tra queste ricordiamo: azioni antiacide, anticariogene, antibatteriche locali, antinfiammatorie e che favoriscono la rigenerazione dei tessuti.
Per mantenere in salute il nostro sorriso, oltre a prestare attenzione all’alimentazione seguita e all’igiene orale che rappresentano sempre la prevenzione migliore, gli esperti consigliano:
- Lavarsi i denti almeno 3 volte al giorno, dopo i pasti principali
- Utilizzare filo interdentale e scovolino per eliminare qualsiasi residuo di cibo o deposito di placca batterica tra dente e dente
- Evitare di lavarsi i denti subito dopo l’assunzione di cibi acidi, attendere invece almeno 30 minuti prima di procedere con le manovre d’igiene
- Preferire alimenti anticariogeni che mostrano un effetto protettivo, riducendo invece il consumo di alimenti cariogeni, con indici glicemici più elevati o acidi
- Masticare bene e per il giusto tempo è un toccasana: favorisce la digestione ed incrementa il flusso salivare (la prima detersione naturale dei denti)
- Sì a chewing-gum con xilitolo senza zucchero quando non ci si può lavare i denti (favorisce la detersione delle superfici dentali e svolge un’attività antibatterica)
- Sottoporsi a regolari sedute d’igiene orale professionale e controlli periodici col proprio odontoiatria di fiducia
- Non fumare
- Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno
- Adottare uno stile di vita sano e praticare regolarmente sport.
Lo sapevi che?
Lo zucchero è un alimento estremamente cariogeno, ma si può sostituire con la stevia o l’eritritolo!
Curiosità….
Molti alimenti apparentemente privi di zucchero, invece, ne contengono grandi quantità! Un classico esempio è l’aceto balsamico! Per questo è importante imparare a leggere correttamente le etichette nutrizionali dei cibi che consumiamo.
