Gentili pazienti bentrovati! Sono appena trascorsi giorni di festa, accompagnati da grandi mangiate e sicuramente da qualche sgarro alimentare.
Tutto ciò vale sia per i grandi che per i piccini, i quali avranno ricevuto caramelle e dolci (in qualche caso anche un po’ di carbone da parte della Befana). Niente di irrecuperabile, ma facciamo attenzione a ristabilire una corretta alimentazione e prestare attenzione all’igiene orale quotidiana.
Le caramelle (specialmente quelle gommose) si sa, piacciono a tutti! Ma tutti sappiamo che sono dannose per la salute orale, per via dell’alta concentrazione di zucchero in esse contenuto.
La quantità di caramelle mangiate influenza la salute dei nostri denti, un consumo limitato ai giorni di festa (se seguito da una corretta igiene orale) non creerà problemi irrecuperabili, mentre l’abitudine ripetuta nel tempo condurrà a diverse problematiche.
L’elevata concentrazione di zucchero contenuta nelle caramelle comporta una variazione del
pH orale (causando un aumento significativo del pH acido) esponendo in questo modo il soggetto all’insorgenza di processi cariogeni.
Sappiamo che non è semplice privare i nostri bambini di mangiare dolciumi e caramelle, ma sarà importante educarli a “sgarrare” solo saltuariamente e con alcune accortezze.
Ad esempio: passata la Befana si potranno mangiare i dolciumi trovati nella calza, ma una volta sola durante la giornata (e non in diversi momenti) e dopo aver concluso uno dei pasti principali (possibilmente il pranzo). In questo momento, quindi dopo aver mangiato, la produzione di saliva risulta maggiore e quindi riuscirà a contrastare maggiormente l’azione degli zuccheri assunti. Dopo aver consumato caramelle e dolcini sarà poi importante lavare i denti. Nel caso in cui non fosse possibile (perché ad esempio non si è a casa) sarà opportuno effettuare degli sciacqui con dell’acqua, per facilitare l’eliminazione dello zucchero dal cavo orale.
Tutti siamo stati bambini e a tutti piacciono queste coccole, sarà compito dei genitori prediligere l’acquisto di caramelle senza zucchero ed evitare il più possibile mashmallow e caramelle gommose, in quanto risultano essere le più dannose per la salute orale dei bambini.
Via libera al chewing-gum…
Esatto, avete letto bene! La gomma da masticare può avere effetti positivi sulla salute dei nostri denti.
Masticare un chewing-gum stimolerà la
produzione di saliva e ne aumenterà la quantità, situazione ideale dopo aver mangiato se non è possibile procedere con le classiche manovre d’igiene orale.
La saliva, infatti, ha un’azione detergente sulla superficie dentale, in quanto risulta in grado di “lavare” i denti, neutralizzando gli acidi prodotti dai batteri ed abbassando la carica batterica, responsabile del processo corrosivo dello smalto dentale e conseguente insorgenza carie.
Tutto ciò vale a patto che si consumino chewing-gum senza zucchero e che venga masticato per non più di 20 minuti. In questo arco temporale batteri, residui di cibo e placca batterica verranno “incorporati” nel chewing-gum, per evitare che rimangano nel cavo orale sarà opportuno buttarlo dopo che questo abbia fatto la sua azione di pulizia, altrimenti diverrà solo una concentrazione batterica nella nostra bocca.
Svantaggio della gomma da masticare: attenzione a non masticarla troppo spesso o per periodi troppo prolungati, in quanto potrebbe creare problemi a carico dell’ATM.
Il consumo prolungato di chewing-gum potrebbe affaticare eccessivamente l’articolazione temporo-mandibolare, causando dolore e dando vita ad ulteriori disturbi ad essa correlati (come ad esempio digrignamento o bruxismo).
Cioccolato VS caramelle…
Come abbiamo avuto modo di accennare le caramelle sono pericolose per la salute orale. Specialmente quelle gommose, in quanto mostrano la tendenza a rimanere appiccicate alla superficie dentale e risultano difficili da eliminare durante il lavaggio dei denti. Anche le caramelle dure non sono alleate della salute orale, per due motivi:
- Vengono consumate più lentamente, quindi espongono i denti al contatto con lo zucchero per un periodo maggiore
- Nel caso in cui venissero masticate potrebbero causare fratture dentali.
La comunità scientifica sostiene che il cioccolato, invece, risulta la scelta migliore specialmente se fondente e quindi con bassi livelli di zucchero. Esso risulterà estremamente semplice da rimuovere dalle superfici dentali durante il lavaggio dei denti e (se si opta per quelli più amari e quindi con una bassa quantità di zuccheri) non avrà grandi implicazioni nei processi di insorgenza carie.
Acqua, toccasana anche per la salute orale.
Bere molta acqua fa bene al nostro organismo, per mantenersi idratati correttamente, stabilire l’equilibrio acido-basico (evitando l’acidosi metabolica) e per favorire molteplici processi fisiologici ed il corretto funzionamento dei nostri organi e tessuti. Una corretta idratazione (con ciò intendiamo l’assunzione di almeno 2litri d’acqua al giorno) è fondamentale anche per la salute orale: l’acqua favorisce l’eliminazione dal cavo orale di batteri, residui di cibo, placca e zuccheri presenti dopo aver mangiato caramelle, dolciumi e bevande zuccherate.
L’importanza di una corretta igiene orale quotidiana.
Come sappiamo, lavarsi i denti almeno tre volte al giorno è fondamentale per mantenere in salute denti e gengive. Il semplice lavaggio con spazzolino e dentifricio, però, non basta: bisogna fin da piccini (sopratutto se si è mangiato qualche dolce di troppo) imparare ad utilizzare correttamente e regolarmente il filo interdentale. Attraverso il suo utilizzo sarà possibile rimuovere quei residui di cibo depositati in zone che altrimenti non sarebbero raggiungibili dalle setole dello spazzolino (ad esempio tra dente e dente), i quali potrebbero dar vita all’insorgenza di decalcificazioni e lesioni cariose. Tutto questo sarà da svolgere durante le manovre quotidiane d’igiene orale, le quali dovranno essere accompagnate da regolari controlli periodici dal proprio odontoiatra di fiducia e sedute d’igiene orale professionale in base alle proprie condizioni orali.
Prestare attenzione all’alimentazione.
Ciò che mangiamo rappresenta il “carburante” del nostro organismo. Curare l’alimentazione, integrando alcuni cibi ed evitandone altri, sarà il primo passo per mantenere un sorriso bello e sano. Il consumo di latticini, ad esempio, costituisce un’ottima fonte di calcio il quale aiuterà a mantenere i denti in salute. Assumendo latticini freschi (come ad esempio ricotta, yogurt, ecc.) e con un bassissimo contenuto di zucchero, si favorirà l’abbassamento del pH orale (portandolo ad un livello più vicino al
neutro o comunque non acido) ed al mantenimento in equilibrio della flora batterica sia orale che intestinale. Altri alimenti da prediligere saranno frutta e verdura: oltre a fare bene al nostro organismo grazie ai nutrienti in esse contenuti (vitamine, sali minerali, ecc.), se consumati crudi, saranno alimenti che favoriranno la naturale detersione delle superfici dentali.
Ridurre (ahimè) consumo di dolci, caramelle e bevande gassate.
Dire di non consumarne sarebbe eccessivo (soprattutto durante il periodo delle feste), ma limitarne il consumo è importante. Se si cede alla tentazione di mangiare dolcetti e caramelle sarà opportuno farlo a fine pasto (e non farlo diventare uno spuntino) per poi spazzolarsi accuratamente i denti, evitando quindi che gli zuccheri rimangano troppo a lungo a contatto coi denti.
Attenzione anche alle bevande gassate o estremamente acide: esse potrebbero alterare i livelli di pH del cavo orale. In questo caso si creerebbe una situazione dannosa, compromettendo l’integrità dello smalto dentale e favorendone la sua corrosione. Questa situazione darà a sua volta origine a sensibilità dentale, decalcificazione ed insorgenza carie. Nel caso in cui si fosse bevuta una bibita acida o una caramella altrettanto acida o zuccherata, il consiglio è quello di attendere mezz’oretta prima di lavare i denti per evitare di diffondere l’acido
in tutta la bocca.
Conclusione…
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),i cambiamenti dello stile di vita hanno condotto in molti Paesi alla diffusione di diete eccessivamente ricche di zuccheri e grassi, aumentato i consumi di bevande alcoliche e di tabacco, dando origine a molteplici condizioni patologiche croniche (obesità, ipertensione, diabete, disbiosi intestinale, ecc.). Tali abitudini hanno anche un’influenza diretta e conseguenze sulla salute orale. L’alta incidenza di patologie orali (come l’insorgenza di carie e la malattia parodontale) mette in risalto come questi comportamenti siano diventati un vero e proprio problema di salute pubblica. Un’alimentazione scorretta e non bilanciata sarà tra le prime cause d’insorgenza di obesità, problemi cardiovascolari, ipertensione, diabete e a livello orale causerà lo sviluppo di patologie come carie, gengiviti, malattia parodontale, recessioni gengivali ed erosioni dentali.
Cosa si può fare per ridurre tali problemi?
I consigli degli esperti sono:
- Adottare una dieta sana, bilanciata e nutriente (preferendo il consumo di cereali, frutta, verdura, proteine e latticini dal basso contenuto di grassi)
- Limitare il più possibile il consumo di cibi ricchi di zuccheri raffinati (per questo sarà necessario imparare a leggere correttamente le etichette dei cibi prima di consumarli)
- Consumare spuntini sani tra un pasto e l’altro (ad esempio sarà un toccasana consumare uno yogurt, frutta e/o verdura fresca e di stagione, frutta secca piuttosto che snack confezionati dalla grande distribuzione)
- Bere almeno 2litri d’acqua al giorno
- Limitare l’assunzione di bevande gassate o estremamente ricche di zuccheri,
- Consumare dolci o cibi zuccherati solo a fine dei pasti e poi lavare accuratamente i denti
- Integrare vitamine e sali minerali (per il benessere del cavo orale sarà importante assumere adeguate quantità di vitamina D, calcio, fluoro e fosforo).
Per essere definita una dieta sana ed equilibrata questa dovrà contenere tutte le sostanze nutritive necessarie al nostro organismo per mantenerlo in salute.
Tra queste ricordiamo: carboidrati, minerali, vitamine, acqua, acidi grassi essenziali, aminoacidi essenziali.
Andando più nel dettaglio, per mantenere in salute denti e gengive sarà importante consumare adeguate quantità di: latticini (ricchi di calcio e fosfato), yogurt senza zuccheri (ricco di probiotici), verdure a foglia verde (contenenti vitamine e sali minerali), verdura e frutta fibrosa (favoriranno la detersione della superficie denatale, riducendo il rischio d’insorgenza carie) e frutta secca (povera di zuccheri ma ricca di vitamine e proteine).