Proteggi il tuo sorriso mentre fai sport: guida pratica alla salute dentale per atleti.

Curiosità

Gentili pazienti rieccoci al nostro appuntamento settimanale.

Come sappiamo fare sport è una delle abitudini più salutari che possiamo coltivare: migliora il benessere fisico, mentale ed emotivo. Tuttavia, non tutti sanno che molte discipline (non solo quelle di contatto) possono mettere a rischio i nostri denti. Cadute, urti, impatti accidentali: i cosiddetti “traumi dentali sportivi” sono più comuni di quanto si pensi.

Quali sport mettono a rischio i denti?

Quando si parla di danni ai denti durante lo sport, pensiamo subito al rugby, boxe o arti marziali. Ma anche discipline apparentemente meno aggressive, come calcio, basket, ciclismo, skateboard, sci e persino nuoto, possono provocare traumi al volto. Un colpo inaspettato, una caduta mal gestita o un contatto accidentale possono trasformarsi in un’emergenza odontoiatrica.

Le lesioni dentali più frequenti.

Ecco le problematiche più comuni che si possono verificare:

  • Fratture dentali: da piccole crepe a rotture evidenti del dente, spesso dolorose e con conseguenze estetiche.
  • Lussazione: il dente viene spostato dalla sua posizione originale. Può causare dolore e, se non trattato tempestivamente, portare a complicazioni permanenti.
  •  Traumi da impatto: lo scontro tra denti superiori ed inferiori può causare microfratture, lesioni gengivali o danni alla mascella.
  • Possibili danni all’ATM. Urti, o forti botte potrebbero causare lesioni all’articolazione temporo-mandibolare.

Come proteggere i denti quando fai sport.

La buona notizia è che prevenire è possibile. Ecco alcune semplici strategie fondamentali:

1. Paradenti su misura.

Il paradenti è il miglior alleato della salute orale sportiva. Ne esistono di diversi tipi, ma i più efficaci sono quelli realizzati su misura dal tuo dentista di fiducia. Comodi, resistenti e perfettamente adattabili alla tua bocca, assorbono l’energia degli urti ammortizzandoli e riducono drasticamente il rischio di danni a denti, gengive e all’articolazione temporo-mandibolare.

2. Attrezzatura protettiva.

Oltre al paradenti, usa sempre l’attrezzatura specifica per il tuo sport: caschi, maschere facciali, occhiali protettivi e parastinchi. Ogni dettaglio fa la differenza nella prevenzione degli infortuni, anche a livello orale.

3. Comportamenti intelligenti.

Evita di mordere oggetti duri (come boccagli o lacci del casco), non usare i denti per aprire confezioni o bottiglie e rispetta le regole del gioco. Una condotta corretta riduce il rischio di incidenti e protegge anche il sorriso.

Cosa fare in caso di trauma dentale?

In caso di trauma lieve (gonfiore, abrasioni o piccoli tagli), applica del ghiaccio e disinfetta la zona. Se c’è una frattura, una lussazione o un dente completamente caduto:

Non toccare la radice: prendi il dente per la corona (la parte visibile).

Conservalo correttamente: mettilo in una soluzione salina (fisiologica) o nel latte.

Recati subito dal dentista: ogni minuto conta per salvare il dente.

Il ruolo della prevenzione.

Controlli periodici dal dentista sono essenziali, anche per chi pratica sport in modo amatoriale. Il professionista può individuare punti deboli (carie, denti già fragili, microfratture e malocclusioni) e proporre soluzioni personalizzate per rafforzare la tua protezione dentale, come sigillature o ortodonzia preventiva.

Conclusioni.

Lo sport è una palestra di vita, ma anche il sorriso va allenato e protetto. Indossare un paradenti, rispettare le regole ed avere un dentista di fiducia sempre pronto a intervenire sono le chiavi per continuare a sorridere… anche dopo la partita.

Il tuo sorriso merita il meglio!

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