Gentili pazienti rieccoci. Nell’articolo di questa settimana scopriremo come le abitudini alimentari influenzino la salute del nostro sorriso. In particolare di come lo sviluppo agricolo, l’utilizzo degli antibiotici negli allevamenti intensivi ed il consumo eccessivo di zuccheri raffinati e cibi della grande distribuzione abbiano conseguenze negative sulla salute di denti e gengive.
Cosa mangiavano i nostri antenati (e perché avevano meno carie di noi).
Quando pensiamo alla salute orale nel passato, immaginiamo bocche rovinate, senza cure né igiene. E invece… sorpresa! Studi su resti umani preistorici hanno mostrato che le popolazioni antiche avevano meno carie rispetto a noi moderni e non certo perché usassero il filo interdentale! La chiave di questo “paradosso” è la dieta. Vediamo insieme cosa ci racconta l’evoluzione dei denti.
1. Una dieta povera di zuccheri = meno carie.
La carie si sviluppa quando i batteri presenti nella bocca si nutrono di zuccheri semplici (come glucosio, fruttosio, saccarosio), producendo sostanze di scarto acide che erodono lo smalto dei denti. I nostri antenati, però, non mangiavano zuccheri raffinati.
Le loro fonti di cibo erano principalmente:
• carne e pesce (quando disponibili),
• frutta e bacche stagionali,
• radici e tuberi,
• noci e semi.
Tutti cibi naturali, ricchi di fibre, con pochissimi zuccheri semplici.
Questo limitava moltissimo la crescita dei batteri cariogeni, in particolare lo Streptococcus mutans.
💡 Curiosità: i dentisti forensi possono spesso datare i resti umani in base al numero ed alla posizione delle carie. L’esplosione delle carie coincide con lo sviluppo dell’agricoltura, circa 10.000 anni fa.
2. L’agricoltura ed il “peggioramento” della bocca.
Con la rivoluzione agricola, le società iniziarono a coltivare cereali come grano, orzo, miglio e mais. Questi cibi, una volta masticati, si trasformano in zuccheri che fermentano rapidamente all’interno della bocca, alimentando i batteri dannosi.
⚠️ Il pane (soprattutto quello raffinato) ed i prodotti amidacei sono spesso peggio per i denti dello zucchero puro, perché si attaccano alle superfici dentali più a lungo.
Da quel momento, la carie è diventata una compagna costante dell’uomo. E le cose sono peggiorate ancora di più negli ultimi secoli con:
• lo zucchero di canna (introdotto in Europa dal Medioevo in poi),
• l’industrializzazione alimentare,
• il consumo di snack e bevande zuccherate.
3. Masticazione “attiva” = salute dentale.
I cibi preistorici erano più duri, fibrosi e coriacei. Questo non solo richiedeva più tempo per essere masticati, ma anche più forza e salivazione.
Risultato?
• La saliva neutralizzava gli acidi ed aiutava a pulire naturalmente i denti.
• La masticazione intensa stimolava la crescita equilibrata delle ossa mascellari.
• I residui di cibo venivano rimossi più facilmente grazie alla consistenza fibrosa del cibo stesso.
📉 Oggi, molti di noi vivono con malocclusioni, denti storti e mascelle poco sviluppate. Una delle teorie più accettate è che ciò sia legato al consumo predominante di cibi morbidi e lavorati fin dalla prima infanzia.
4. Fattori genetici? Certo, ma non bastano.
È vero che i nostri geni influenzano lo smalto, la forma dei denti e la risposta immunitaria orale. Ma il cambiamento dell’ambiente alimentare è stato così rapido che il nostro corpo non ha avuto il tempo di adattarsi. In altre parole: non siamo progettati per affrontare 20 cucchiaini di zucchero al giorno, spesso assunti senza accorgercene tra snack, succhi di frutta, yogurt aromatizzati, caffè zuccherati…
5. Cosa possiamo imparare oggi?
Non dobbiamo vivere come i cavernicoli per avere denti più sani, ma possiamo adottare abitudini più “evoluzionisticamente corrette”:
- Ridurre gli zuccheri aggiunti nella dieta
- Scegliere cibi più naturali e meno processati
- Non avere paura di masticare cibi croccanti e fibrosi
- Favorire una dieta ricca di vitamine D, K2, calcio e fosforo
- Ovviamente: spazzolino, filo interdentale, sedute d’igiene orale professionale e visite regolari dal dentista!
Conclusione.
La salute orale è il riflesso del nostro stile di vita. I nostri antenati avevano meno carie non perché erano più fortunati, ma perché mangiavano in modo diverso. Oggi abbiamo l’enorme vantaggio della prevenzione e della tecnologia odontoiatrica. Ma una dieta consapevole rimane la prima linea di difesa fondamentale per il nostro sorriso.
Prenota subito la tua visita di controllo e scegli accuratamente i cibi che consumi!
Fonti: • Weston A. Price – Nutrition and Physical Degeneration • National Institutes of Health – Evolution and the human diet • The Journal of Dental Research – “Caries prevalence in prehistoric populations”