Il legame tra la parodontite e l’artrite reumatoide.
Gentili pazienti rieccoci.
Il tema di questa settimana verterà sulla correlazione tra parodontite ed artrite reumatoide.
Il legame tra infiammazione cronica gengivale (parodontite) ed artrite reumatoide è sostenuto da diversi studi ed è oggetto di moltissimi approfondimenti.
Al giorno d’oggi è risaputo lo stretto rapporto intercorrente tra malattia parodontale e condizioni patologiche quali il diabete mellito e le malattie cardiovascolari, ma recenti studi analizzano anche la capacità della malattia parodontale di influenzare e probabilmente di provocare un’altra importante patologia, l’Artrite Reumatoide (RA).
Cosa si intende per RA?
L’Artrite Reumatoide è una patologia sistemica cronica che interessa la membrana sinoviale (detta anche sinovia, una membrana di tessuto connettivo che riveste l’interno delle articolazioni) .
Questa membrana, in caso di infiammazione, reagirà aumentando il proprio volume e riversandosi su cartilagine ed osso subcondrale (parte dell’osso coinvolta nell’articolazione), provocandone l’erosione e la graduale disintegrazione.
L’RA, quindi è una malattia reumatica autoimmune caratterizzata da infiammazione che, se non trattata, può portare alla distruzione articolare, alla perdita della funzione articolare e alla disabilità.
Caratteristica da tenere presente, e che spiega il perché la RA viene definita malattia sistemica, è che tale processo potrebbe non interessare soltanto le articolazioni, ma anche estendersi ad occhi, polmoni, cuore e reni.
Tra le caratteristiche principali della RA vi è la produzione di specifici anticorpi detti anti-citrullina.
Il nostro corpo riconosce la citrullina (amminoacido) come un agente estraneo ai propri meccanismi , producendo di conseguenza anticorpi specifici volti alla sua eliminazione. Gli autori precisano come l’autoimmunità dell’artrite reumatoide sia caratterizzata dalla risposta degli anticorpi alla sovrapproduzione di “citrullinate”, ed il batterio orale Porphyromonas gingivalis sia l’unico agente patogeno noto capace di rilasciare un enzima in grado di stimolare la produzione di anticorpi anti-citrullina.
Di conseguenza, affermano gli esperti, l’infiammazione parodontale ed i batteri che ne sono responsabili potrebbero giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’autoimmunità correlata all’artrite reumatoide.
I vari studi in campo medico sottolineano come la parodontite determini l’immissione in circolo di un determinato enzima che causa l’aggravamento dell’artrite reumatoide. In più è emerso come i sintomi della patologia autoimmune RA che colpisce le articolazioni possano essere notevolmente ridotti tenendo sotto controllo lo stato di infiammazione parodontale.
Il Porphyromonas gingivalis (ossia il batterio principale associato alla parodontite cronica, comunemente conosciuta come piorrea) risulta oggi essere l’unico batterio conosciuto in grado di produrre un enzima peptidilarginina deiminasi denominato PPAD.
Recenti studi dimostrano come tale enzima PPAD sia in grado di stimolare la produzione di anticorpi anti-citrullina, causa dell’artrite reumatoide.
Tale insieme di eventi potrebbe essere una spiegazione fondata su come partendo da un’infiammazione localizzata (quale la malattia parodontale) si possa giungere ad una malattia sistemica come l’artrite reumatoide.
Alcuni ricercatori hanno evidenziato, inoltre, come la produzione di PPAD comporti la modificazione di proteine dell’organismo e stimoli la formazione di anticorpi coinvolti nella risposta autoimmunitaria.
Come sottolinea il presidente della SidP, Mario Aimetti, il processo di modificazione proteica indotto dalla parodontite risulta avere un impatto infiammatorio su tutto l’organismo.
Tale ipotesi venne rafforzata a seguito di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Marburg: essi confrontarono l’effetto della terapia parodontale su 18 pazienti affetti sia da parodontite, sia da RA. In base a tale studio è emerso come eliminando il batterio Porphyromonas gingivalis diminuisca anche l’attività dell’artrite reumatoide. In conclusione, come osserva Aimetti, il controllo dell’infiammazione gengivale migliora in primis la condizione di salute del nostro cavo orale e riduce notevolmente i marcatori dell’infiammazione che caratterizzano la risposta auto-immunitaria a livello sistemico.
Caratteristiche della malattia parodontale e dell’artrite reumatoide:
- entrambe le patologie possiedono caratteristiche multifattoriali e sono caratterizzate da episodi stagionali e progressivi,
- l’assunzione di alcuni farmaci usati per la terapia dell’AR possono interferire e aggravare lo stato gengivale e di infiammazione parodontale,
- l’artrite reumatoide può essere preannunciata dalla perdita di massa ossea nella mascella associata alla parodontite,
- l’incidenza di parodontite è più alta tra le persone che sono a rischio di sviluppare artrite reumatoide,
- i batteri della parodontite potrebbero rappresentare una causa e non l’effetto della malattia reumatica,
Tutti questi studi sottolineano l’importanza della cura e dell’igiene del cavo orale, fondamentali per preservare non solo i nostri denti, ma la salute dell’intero organismo.
Lo sapevi che?
La curcuma è una spezia alleata della nostra salute orale.
Essa, come è emerso a seguito di studi condotti in Grecia, risulta essere fondamentale sia nella prevenzione e nella cura della malattia parodontale, sia nel contrastare come immunosoppressore naturale l’artrite reumatoide.
La curcumina, infatti, possiede un’efficace attività antibatterica (la quale agisce sull’infezione causata dal batterio Porphyromonas gingivalis), antiossidante ed anti-infiammatoria. Ulteriore caratteristica è quella di possedere proprietà immunosoppressive, limitando così l’autoimmunità.
Presso il nostro studio troverete personale altamente qualificato che vi aiuterà a mantenere pulita e sana la vostra bocca, preservando non solo la salute dei denti ma anche quella di tutto il vostro organismo.