RECESSIONI GENGIVALI…

cosa sono e quali sono i fattori predisponenti…

Quello delle recessioni gengivali è un argomento molto attuale e che scaturisce un elevato interesse sia a livello clinico, sia da parte dei pazienti.

Siamo tutti così abituati a dare una grande importanza all’estetica che un cambiamento in grado di modificare la nostra immagine riflessa nello specchio potrebbe destabilizzare il nostro equilibrio. Per questo, le recessioni gengivali hanno un forte impatto nei pazienti colpiti da tale patologia.

Le recessioni gengivali sono al centro di molti studi condotti in ambito odontoiatrico che cercano di comprendere quali processi eziologici e quali cause patologiche possono portare al riassorbimento gengivale e alla nascita della recessione.

 

L’odontoiatra sarà tenuto ad informare il paziente sulla sua situazione clinica e dei fattori legati alla recessione gengivale quali:

  • predisposizione a contrarre carie vicine al colletto (in prossimità della gengiva),
  • correlazione tra perdita di attacco gengivale ed evoluzione della malattia parodontale.

 

Tale patologia è molto diffusa: in base ai dati raccolti sembra che colpisca circa il 40% della popolazione mondiale e che tale percentuale salga man mano che si avanzi con l’età.

 

Il miglioramento della diagnosi di recessioni gengivali consente anche all’operatore di migliorare notevolmente la gestione dei tessuti molli soprattutto in ambito protesico.

 

L’origine della recessione gengivale spesso è di natura infiammatoria:

una scarsa igiene orale ed il deposito di placca e tartaro saranno nemici delle nostre gengive!

 

 

Fattori predisponenti…

Gli aspetti da considerare riguardo tale patologia sono vari:

  • condizione anatomiche : come la gengiva aderisce alla struttura dentale sottostante,
  • forma delle radici,
  • scorretta posizione dei denti, (dovuta ad una scorretta sequenza eruttiva)
  • complicanze post-operatorie,
  • presenza di frenulo labiale,
  • le percentuali di recessioni aumentano nei soggetti fumatori
  • alimentazione scorretta e presenza di piercing.

Tra gli altri fattori ricordiamo: scorrette tecniche di spazzolamento dei denti, elevata concentrazione di placca e fattori legati a terapie ortodontiche.

 

Vediamo ora quali effetti comporta il trattamento ortodontico sulle recessioni gengivali…

Il paziente ortodontico è spesso esposto al rischio di irritazione gengivale legata alla presenza dei brackets ortodontici e alle difficoltà di procedere ad un accurato lavaggio dei denti.

Nel caso in cui il paziente inizi il percorso ortodontico in età adulta oltre a queste irritazioni sarà esposto al rischio di recessione gengivale.

Attenzione: sarà esposto al rischio, non è una certezza che capiti, bisogna sempre analizzare caso per caso tenendo presente anche tutti gli altri fattori predisponenti, la sua igiene orale, le condizioni di salute e di vita del paziente, ecc.

Quindi il rischio deve sempre essere analizzato in base alle varie circostanze (anatomiche, igieniche e legate alle abitudini quotidiane) del soggetto interessato.

Se sono presenti circostanze che favoriscono la recessione il vostro odontoiatra sarà più propenso ad effettuare una terapia ortodontica che non comporti spostamenti eccessivi ma, anzi, lievi, bilanciati e che coinvolgano preferibilmente più elementi anziché uno soltanto.

 

La terapia prevista in caso di recessioni gengivali…


La terapia della recessione gengivale parte necessariamente con il controllo e con l’eliminazione di tutte quelle abitudini quotidiane scorrette ( fumo, spazzolamento scorretto, ecc) . In un secondo momento il paziente potrà effettuare delle sedute di laser-terapia, volte all’eliminazione della carica batterica per ridurre notevolmente lo stato infiammatorio. Nel caso in cui la situazione non migliori il paziente potrà essere sottoposto alla procedura chirurgica che consisterà nel riposizionare in modo corretto il margine della gengiva. L’intervento prevede il prelievo di parte del tessuto gengivale ( dal palato o dalle zone adiacenti a quella interessata dalla recessione) e il riposizionamento di questo al di sopra delle radici dentali dentali scoperte.

Per avere migliori informazioni o per prenotare la tua visita di controllo non esitare a contattarci saremo lieti di fissarti un appuntamento!