Artrite reumatoide & parodontite.

Gentili pazienti bentrovati.

Negli ultimi anni la relazione tra artrite reumatoide e malattia parodontale è spesso stata il centro di discussioni e ricerche scientifiche. Viene spontaneo domandarsi che cosa accumuni due patologie con eziologie così differenti e per certi versi così distanti. L’articolo di questa settimana cercherà di evidenziare le numerose similitudini che le uniscono.

Partiamo da cosa sia l’artrite reumatoide.

Con tale termine viene indicata una patologia cronica autoimmune caratterizzata da un’infiammazione irreversibile che colpisce le strutture ossee e le cartilagini delle articolazioni. Le conseguenze sono dolore, gonfiore, graduale perdita delle funzioni dei tessuti colpiti e conseguente progressiva disabilità. L’artrite reumatoide colpisce circa l’1% della popolazione mondiale di età compresa tra i 35 ed i 50 anni, con un’incidenza superiore nelle donne rispetto agli uomini. Per quanto riguarda l’origine di tale disturbo, sono ancora in corso approfondimenti.

In via generale sembrerebbe causato da:

  • Cause genetiche
  • Fumo
  • Infezioni in grado di scatenare una risposta immunitaria alterata che produce auto-anticorpi responsabili dell’insorgenza di un disturbo autoimmune.

Una volta diagnosticata (tramite ecografie delle articolazioni, test clinici, esami di laboratorio e risonanza magnetica) si opterà per l’approccio terapeutico migliore per gestirla. Indicativamente si effettuerà un piano di cura basato sull’utilizzo di farmaci (in particolare anti-infiammatori) accompagnato da una costante fisioterapia (solo nei casi più gravi potrà rendersi necessario procedere con un intervento chirurgico). In questo modo si ridurranno i sintomi, si limiterà e rallenterà la progressione della patologia per ridurre il danno a carico delle articolazioni colpite.

Malattia parodontale.

Anche conosciuta come piorrea, la parodontite è una patologia cronica ed infiammatoria legata all’azione batterica di microrganismi presenti nella cavità orale. La proliferazione batterica, dovuta alla presenza di placca e tartaro, scatena una risposta infiammatoria responsabile della distruzione del tessuto parodontale, cioè di quei tessuti che circondano il dente e ne danno il sostegno (gengiva, osso alveolare, cemento radicolare e legamento parodontale). Ove non curata tempestivamente e regolarmente, la malattia parodontale, può portare alla perdita degli elementi dentali ed avere numerose conseguenze negative sulla salute generale. Gli studi condotti evidenziano infatti la potenzialità della patologia nell’insorgenza e sviluppo di altre malattie.

Tra queste ricordiamo:

  • Diabete
  • Acidosi metabolica
  • Disturbi cardiovascolari
  • Disturbi dell’apparato digerente, disbiosi intestinale
  • Malattie autoimmuni
  • Problemi neurologici (nei soggetti predisposti favorisce lo sviluppo di Alzheimer).

I principali sintomi della parodontite sono: sanguinamento gengivale, mobilità dentale, presenza di tasche parodontali, alitosi, recessione gengivale con conseguente esposizione delle radici dentali, migrazione degli elementi dentali in arcata, perdita di uno o più elementi dentali.

Cosa accomuna parodontite ed artrite reumatoide?

Sulla relazione esistente tra le due patologie sono stati condotti (e tuttora si continua ad approfondire l’argomento) numerosi studi dalla quale è emerso che:

  • I pazienti affetti da malattia parodontale mostrano un’incidenza maggiore di artrite reumatoide (circa il 5% in più rispetto ai soggetti senza problemi parodontali)
  • I soggetti con artrite reumatoide mostrano una prevalenza di malattia parodontale 4 volte maggiore rispetto ad un soggetto sano (senza problemi artrosici).

A livello scientifico sono state condotte recenti ricerche dalla quale è emerso che i batteri parodontali risultano essere responsabili anche della risposta auto-immunitaria che caratterizza l’insorgenza dell’artrite reumatoide. Determinati batteri parodontopatogeni, infatti, sono potenzialmente capaci di favorire sia la produzione di anticorpi-ACPA (particolari anticorpi volti all’eliminazione di un amminoacido, la citrullina, riconosciuto come un agente estraneo dall’organismo da cui deriva l’auto-immunità dell’artrite reumatoide stessa), sia di agire sulla risposta immunitaria velocizzando il processo di distruzione ossea che riguarda sia il tessuto parodontale che quello articolare. L’artrite reumatoide, inoltre, può manifestarsi precocemente attraverso uno stato di perdita di massa ossea a livello mascellare ed una significativa perdita di attacco parodontale.

Ulteriori aspetti che accomunano parodontite e artrite reumatoide sono:

  • Fattori di rischio comuni (primo fra tutto il fumo di sigaretta)
  • Predisposizione genetica

Conclusioni.

Gli approfondimenti scientifici sono volti a comprendere il legame esistente tra malattia parodontale ed artrite reumatoide e per orientare prevenzione e piani terapeutici per la cura di entrambe. Ciò che si conosce con certezza è il rapporto bidirezionale tra le due patologie: i soggetti affetti da artrite reumatoide mostrano un’ esposizione maggiore a soffrire di stati infiammatori (compresi quelli gengivali e parodontali) per via delle alterazioni nella risposta immunitaria. In tali soggetti sarà necessario un regolare monitoraggio e controllo della salute parodontale, per far sì che le condizioni orali non influenzino e peggiorino l’evoluzione dell’artrite reumatoide. Viceversa, il controllo ed il piano farmacologico posto in essere per la cura dell’artrite reumatoide, favorirà il successo del trattamento parodontale, riducendo lo stato infiammatorio orale e generale. Il ruolo dell’odontoiatra e dell’igienista dentale diventano centrali, in quanto sono i primi professionisti che possono cogliere campanelli d’allarme di molteplici patologie sistemiche e, in più, tramite il controllo della salute orale e parodontale si possono ridurre notevolmente diverse aggravanti legate ad altre patologie. La malattia parodontale, a sua volta, potrebbe essere causata o peggiorata da diverse condizioni sistemiche, quindi è importante un approccio a 360 gradi, attraverso la collaborazione di diverse figure professionali, per risolvere tutti questi disturbi che si influenzano a vicenda e per mantenere uno stato di salute orale e sistemico.

Lo sapevi che?

Uno dei motivi per cui si parla molto della malattia parodontale è che, oltre ai danni che causa a livello orale e dell’intero organismo, che risulta essere estremamente frequente nella popolazione: essa è la sesta patologia più diffusa al mondo e  rappresenta la prima causa di perdita dentale.