Gentili pazienti, rieccoci!
Questa settimana scopriremo quali regole, gesti quotidiani e quali risultano essere i nostri consigli nella prevenzione dentale.
Come si suol dire “prevenire è meglio che curare”, e sicuramente quest’affermazione è vera!
La prevenzione è una pratica fondamentale nella quotidianità, per mantenere in salute denti, gengive e per aver un sorriso irresistibile!
Dietro ad un sorriso sano e bello ci sono piccole abitudini quotidiane e periodiche da rispettare (ricordiamo come la ripetizione costante di un’abitudine ci permetterà di immagazzinarla, diventando praticamente automatica senza quasi bisogno di pensarci).
Vediamo le principali abitudini quotidiane volte a salvaguardare la nostra salute orale:
- Lavare accuratamente i denti dopo ogni pasto (per far sì che non si depositino residui di cibo, placca e tartaro)
- Utilizzare il filo interdentale e/o scovolini per rimuovere ogni residuo che non si riesce ad eliminare con lo spazzolino
- Prestare attenzione all’alimentazione (prediligendo il consumo di cibi ricchi di vitamine, fibre e sali minerali)
- Utilizzare i prodotti (dentifricio, collutorio, tipo di spazzolino) consigliati dai professionisti della salute orale e che risultano essere maggiormente adatti alla vostra situazione
- Non fumare
- Effettuare sedute d’igiene orale professionale periodiche
- Effettuare controlli dal proprio odontoiatra di fiducia
Da queste poche righe riusciamo immediatamente a comprendere come l’igiene orale e la prevenzione siano delle semplici azioni che si possono porre in essere quotidianamente e che non richiedono particolare impegno, se non quello per farle bene e non in modo superficiale.
Attraverso la prevenzione dentale sarà possibile contrastare l’insorgenza di carie e prevenire nascita e sviluppo di patologie quali: malattia parodontale, alitosi, carie, ecc.
Vari tipi di prevenzione…
Risulta ormai chiaro come la prevenzione risulti fondamentale in ambito odontoiatrico.
Gran parte delle patologie orali possono essere prevenute e tenute sotto controllo.
Per chiarire maggiormente il concetto di prevenzione è stata inventata una classificazione che prevede una sua suddivisione in:
- Prevenzione primaria
- Prevenzione secondaria
- Prevenzione terziaria
Per prevenzione primaria s’intende l’eliminazione dei fattori di rischio, mira cioè al controllo delle cause per far sì che la malattia non si presenti (in tale fase viene anche ricompresa l’informazione, l’istruzione e la motivazione del paziente a mantenere in salute la propria bocca).
Il secondo punto dell’elenco, la prevenzione secondaria, indica la precoce diagnosi, l’arresto della progressione di una patologia già instaurata, ma che risulta essere nella sua fase iniziale. In altre parole consiste nell’intercettare il problema precocemente, tanto da renderlo reversibile. Essa potrà porsi in essere effettuando visite periodiche e controlli da cui si potrà, ad esempio, notare una gengivite o una carie allo stadio iniziale e quindi risolverla semplicemente.
Con prevenzione terziaria ci si riferisce, invece, alla fase successiva ossia quando il danno ed il problema legato ad una specifica patologia si è già manifestato e si adotterà una terapia idonea per risolverlo.
Quali sono le principali patologie orali?
PLACCA DENTARIA
Con placca dentaria (o Biofilm) si intende un deposito appiccicoso ed opalescente di batteri, microrganismi e residui di cibo che si colloca sulla superficie dentale e negli spazi inter-prossimali. Essa produrrà e rilascerà specifiche sostanze acide le quali saranno in grado di attaccare lo smalto dentale indebolendolo ed esponendo i denti al rischio carie.
TARTARO
Esso risulta essere formato dall’insieme dei depositi minerali sulla superficie dentale. La sua insorgenza è strettamente legata alla presenza della placca dentale: risulta essere infatti una mineralizzazione di quest’ultima sulla superficie dentale ed intorno alle gengive. Caratteristica del tartaro è che non sarà possibile rimuoverlo manualmente spazzolando i denti, ma sarà necessario procedere ad una seduta d’igiene orale professionale che utilizzi specifici strumenti per rimuoverlo (ablazione del tartaro tramite ablatore e manipoli ultrasuoni). Anche in questo caso le abitudini giocano un ruolo fondamentale: il fumo ed il consumo eccessivo di caffè favoriranno il deposito di tartaro.
GENGIVITE
La gengivite consiste in un processo infiammatorio che coinvolge la gengive. Essa è legata alla presenza nel nostro cavo orale di batteri, microrganismi e placca dentale. Tale infiammazione spesso risulta essere lo stadio iniziale della malattia parodontale, ed è per questo fondamentale agire immediatamente, quando la situazione è ancora reversibile e non risulta essere ancora intaccato l’osso.
CARIE
La carie dentaria è causata dall’azione acida di alcuni batteri contenuti nella placca batterica, i quali sono in grado di intaccare lo smalto dentale. L’erosione dello smalto dentale e l’insorgenza della carie risulterà essere causa di sensibilità al caldo e al freddo, dolore e, ove non curata, potrà causare pulpite (e conseguente bisogno di devitalizzare il dente).
Detto ciò, teniamo sempre a mente come placca batterica ed il tartaro siano considerate, nell’80% dei casi, la principale causa di patologie orali.
Come eliminare la placca dentale e prevenire la carie dentaria…
Ora vi sveleremo un segreto…: il primo passo per eliminare la placca dentale e ridurre notevolmente il rischio di sviluppare carie è…lavarsi spesso e bene i denti! (Sorpresi???)
Proprio così, è fondamentale che i bambini imparino fin da piccoli a spazzolare correttamente i loro denti e che comprendano l’importanza del mantenere in salute la loro bocca. In questo percorso pratico e nel motivare i più piccoli a mantenere un’ottima igiene orale domiciliare sarà fondamentale la figura dei genitori, delle maestre e degli adulti che quotidianamente accompagnano i più piccoli nella crescita.
Ulteriore aspetto (che rientra nel gruppo della prevenzione primaria) sarà prestare attenzione all’alimentazione (evitando il consumo eccessivo di caramelle, merendine, bibite zuccherate e snack poco sani) e alle abitudini quotidiane.
Altre azioni fondamentali nella prevenzione dei più piccini sono:
- Lezione d’igiene orale: il vostro igienista di fiducia spiegherà ai più piccini il modo corretto per prendersi cura dei propri denti, imparando ad utilizzare correttamente lo spazzolino, il filo interdentale e, ove necessario, utilizzando indicatori di placca (i quali colorando la placca renderanno palese il fatto che, se non rimossa scrupolosamente a seguito di un accurato lavaggio, questa permanga sulla superficie dentale).
- Sigillature dei solchi: con tale termine si intende l’applicazione di una specifica sostanza (una sorta di “vernice”) che verrà applicata sulla parte occlusale dei molari per impedire al cibo di depositarsi e, di conseguenza, ai batteri in esso contenuti di attaccare lo smalto dentale.
- Applicazione topica di fluoro, mousse remineralizzanti e tooth mousse.
- Effettuare sedute d’igiene orale professionale periodiche.
- Sottoporsi a periodiche visite di controllo dal proprio odontoiatra di fiducia.
- Quando il paziente non è un bambino piccolo, effettuare le “Bite-wing”, ossia radiografie endorali in grado di scovare demineralizzazioni e carie che si sono formate negli spazi inter-prossimali tra dente e dente e che sarebbero sennò estremamente difficili da vedere.
BAMBINI & PREVENZIONE.
Una delle più frequenti domande che ci vengono poste è quella che riguarda la giusta età per effettuare la prima visita odontoiatrica. Il nostro consiglio è quello di usare un approccio dolce ed il meno traumatico possibile al mondo odontoiatrico, evitando di portare il bambino dal dentista nel momento in cui ha male (in quanto nella sua memoria rimarrebbe il collegamento dentista/ dolore/ paura).
La 1°visita odontoiatrica potrà essere effettuata a partire dal primo anno di vita del bambino e, come spesso sottolineiamo, sarà fondamentale la collaborazione tra pediatra ed odontoiatra (essendo i primi dottori che seguiranno la crescita e gli sviluppi del bambino).
Ricordiamo, inoltre, come entro i 3 anni saranno presenti in arcata praticamente tutti i dentini da latte, i quali dovranno essere sani e curati! Prima di tutto perché possono cariarsi e causare dolore al bambino, in secondo luogo perché una perdita precoce del dente da latte potrebbe comportare una futura malocclusione (i denti da latte “mantengono” lo spazio necessario ai denti definitivi nell’arcata dentale, per questo dovranno cadere naturalmente quando è già partita l’eruzione dell’elemento definitivo).
Alimentazione e carie….
Come sappiamo anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave quando si parla di igiene orale e prevenzione. I principali responsabili dell’insorgenza carie risultano essere: caramelle, dolci, snack, succhi di frutta e bevande zuccherate. Dagli studi è emerso con chiarezza che dopo circa 20 minuti dal loro consumo i batteri presenti nel cavo orale sono in grado di trasformare gli zuccheri non rimossi dalle superfici dentali in acidi responsabili della formazione della carie. Quindi maggiore sarà la permanenza/ il contatto degli zuccheri sui denti e maggiore sarà il rischio di sviluppare una lesione cariosa. Proprio per questi motivi sarà fondamentale procedere ad un accurato lavaggio, detersione dei denti e della lingua e passare il filo interdentale.
L’igiene orale quotidiana sarà il primo (e fondamentale) passo per prevenire la formazione di carie dentaria.
CONSIGLI UTILI PER I Più PICCINI…
- STOP ALLO ZUCCHERO NEL BIBERON (è assolutamente sconsigliato l’uso del succhiotto edulcorato, del biberon contenente sostanze zuccherine in quanto risultano essere la principale causa di carie dei dentini da latte)
- SUPERVISIONE DEGLI ADULTI (l’igiene orale dei più piccini deve essere praticata sotto la supervisione dei genitori. Con l’occasione ricordiamo come i genitori diano il buon esempio, quindi vedere i propri mamma e papà spazzolarsi scrupolosamente i denti sarà un ottimo atteggiamento da imitare).
- SPAZZOLINO (il nostro consiglio è quello di utilizzare uno spazzolino con la testina piccola che riesca ad arrivare con facilità a pulire anche i denti posteriori e con le setole morbide)
- LAVARE I DENTI ALMENO 3 VOLTE AL GIORNO E UTILIZZARE IL FILO INTERDENTALE
Lo sapevi che?
Nella storia la carie è stata innanzitutto una malattia che si è manifestata in modo molto diverso da come l’abbiamo conosciuta in questi ultimi decenni. Era una patologia poco diffusa. Poi, con l’introduzione nell’alimentazione dei carboidrati raffinati, degli snack, delle bevande zuccherate si sviluppò e arrivò al suo apice nel mondo industrializzato.
Conclusioni…
L’insegnamento, il buon esempio ed il motivare i bambini a lavarsi i denti correttamente, ad usare il filo interdentale, a sottoporsi a controlli e sedute d’igiene orale professionale sarà il pilastro su cui fondare la prevenzione dentale del domani.
Prenota subito la visita di controllo per te e per il tuo bambino!