Gentili pazienti bentrovati.
Nell’articolo di questa settimana si parlerà di “denti che cadono” ma soprattutto di come evitare che questo accada!
Ad eccezione dei denti da latte, la caduta dei denti è solitamente legata a traumi o a patologie, come ad esempio gravi infezioni non curate (tipico esempio piorrea o malattia parodontale). Tuttavia, come vedremo, i denti possono cadere anche in assenza di malattie dentali specifiche. Le cause alla base della perdita di un elemento dentale permanente sono infatti numerose e varie. Perdere i denti non compromette solo l’estetica del sorriso e l’armonia del volto, ma può anche essere un segnale di problemi di salute generale più gravi. Riconoscere questi campanelli d’allarme è fondamentale per intervenire in tempo e prevenire complicanze future.
Ed ora alcune delle principali cause di tale problema orale.
- Alimentazione. La perdita dei denti può essere un sintomo o una conseguenza di problematiche di salute. Spesso, la caduta di un dente permanente è il risultato di comportamenti inadeguati, come cattive abitudini alimentari e scarsa igiene orale. Oggi molte persone, soprattutto i bambini, sono abituati a consumare dolci e snack zuccherati di ogni tipo in quantità. Questi alimenti favoriscono la proliferazione batterica all’interno del cavo orale, a discapito della salute orale e generale. Un eccessivo consumo di zuccheri altera il microbiota intestinale, con gravi ripercussioni sul sistema immunitario orale e sulla salute delle mucose orali che, avendo origine dallo stesso foglietto embrionale delle mucose intestinali, sono strettamente correlate. L’equilibrio batterico della bocca ne determina la salute, predisponendo il soggetto a infezioni dentali che possono, nel tempo, causare la caduta dei denti.
- Fumo. Anche il fumo, sotto forma di sigarette, sigari o tabacco da masticare, è un’abitudine dannosa per denti e gengive. La nicotina, infatti, altera il microcircolo gengivale favorendo l’infiammazione, ritardando la guarigione dei tessuti e compromettendo la salute orale.
- Scarsa igiene orale. Oltre ad una dieta scorretta ed il fumo, anche una cattiva igiene orale può favorire la perdita dei denti nel tempo. Residui di cibo e placca batterica non rimossi durante la pulizia dei denti, possono favorire la formazione di carie. La placca, che corrode lo smalto dentale, indebolisce i denti, rendendoli più soggetti a carie ed infiammazioni gengivali. All’interno delle tasche parodontali si depositano i residui di placca in un ambiente povero di ossigeno che, nelle persone predisposte, favorisce la crescita di forme aggressive di batteri. La placca ed i batteri causano un’infiammazione cronica che danneggia il tessuto e l’osso che mantiene i denti in sede. Se trascurate, queste condizioni possono compromettere i tessuti di supporto dei denti (parodonto), fino a causare la piorrea e, di conseguenza, la perdita dei denti.
La cattiva igiene orale ed una dieta sbagliata non sono le uniche cause della perdita dentale. Ci sono altri fattori e malattie che possono influire direttamente o indirettamente su tale condizione.
Tra queste ricordiamo:
• Infezioni dentali non trattate. Anche una piccola carie, se non curata, può causare gravi danni, arrivando a coinvolgere la polpa dentale e causando complicazioni come granuloma, cisti, o ascessi. Questi possono portare alla perdita dei denti danneggiati.
• Bruxismo. Il costante digrignamento dei denti può erodere la loro superficie ed indebolire la struttura parodontale di supporto, favorendo la perdita del dente nel tempo.
• Carenza di vitamina C. Una grave carenza di questa vitamina può determinare l’indebolimento di denti e gengive, rendendoli maggiormente soggetti ad infiammazioni e perdita di tessuto parodontale.
• Malattie autoimmuni. Lupus eritematoso sistemico (malattia infiammatoria cronica autoimmune del tessuto connettivo), artrite reumatoide, sindrome di Sjögren (malattia autoimmune del tessuto connettivo comune, caratterizzata da eccessiva secchezza di occhi, bocca e altre mucose) e morbo di Crohn (caratterizzata da un’infiammazione cronica dell’intestino) sono malattie che rendono i soggetti affetti più vulnerabili alle infezioni gengivali e, di conseguenza, più esposti al rischio di perdere uno o più elementi dentali.
• Osteoporosi. Una riduzione della densità ossea (tipica di questa patologia) a livello orale, potrà compromettere la stabilità dei denti, rendendoli più suscettibili alla mobilità e successiva caduta.
• Traumi. Un urto, una caduta, un incidente stradale o altri traumi diretti al cavo orale possono causare la perdita di un dente.
Ulteriori fattori di rischio per la perdita di elementi dentali sono: importanti variazioni ormonali, una condizione di acidosi metabolica di basso grado e disbiosi intestinale (entrambe responsabili dell’insorgenza di malattia parodontale che a sua volta è potenzialmente in grado di causare la perdita di elementi dentali).
Prevenzione.
La prevenzione è essenziale per mantenere una buona salute orale. È importante migliorare la tecnica di pulizia dei denti quotidiana e seguire una dieta equilibrata. Inoltre, è fondamentale sottoporsi regolarmente alle sedute d’igiene orale professionale per rimuovere i depositi di biofilm e di tartaro che non si riescono a eliminare con le normali manovre d’igiene orale domiciliare.
Ecco alcuni consigli quotidiani per prevenire questo disturbo e mantenere in salute denti e gengive:
• Lavarsi i denti almeno tre volte al giorno, soprattutto dopo i pasti
• Passare il filo interdentale o lo scovolino
• Limitare il consumo di dolci, caramelle e cibi acidi
• Evitare il fumo
• Fare controlli regolari dal proprio odontoiatra di fiducia
• Seguire una dieta sana e bilanciata preferendo il consumo di frutta e verdura, ricche di antiossidanti e vitamine (in questo modo si eviteranno carenze di vitamine, che possono contribuire alla perdita dei denti anche in assenza di patologie dentali).
Perdere denti non è solo un danno estetico e funzionale, ma spesso cela un problema di salute più complesso. È fondamentale prestare attenzione ai segnali che il corpo invia, come la caduta dei denti, per affrontare eventuali complicazioni prima che diventino gravi. La cura e la prevenzione sono la chiave per mantenere i denti sani e prevenire la loro caduta.