La salute orale in gravidanza: sorriso e benessere materno.

Gentili pazienti bentrovati.

Quando si pensa alla gravidanza ci si concentra spesso su aspetti come l’alimentazione, le ecografie o il parto. Tuttavia, c’è un’area che viene sottovalutata ma che merita attenzione: la salute orale. Durante i nove mesi di gestazione, il corpo della donna affronta numerosi cambiamenti ormonali e fisiologici che possono influenzare profondamente denti e gengive, con ripercussioni anche sulla salute del nascituro .

Nel nostro articolo parleremo di cosa sia la gengivite gravidica e perché sia così comune, di come la salute orale possa influenzare la gravidanza, lo sviluppo del nascituro e cosa fare per proteggere denti e gengive durante questa fase cruciale.

Cambiamenti ormonali ed impatto sulla bocca.

La gravidanza comporta un’esplosione ormonale, in particolare di progesterone ed estrogeni, che alterano il normale equilibrio dell’organismo della donna. Questi ormoni hanno anche un impatto significativo sul cavo orale. Le gengive, infatti, diventano più sensibili, la risposta infiammatoria aumenta ed anche il rischio di accumulo di placca batterica.

Il sistema immunitario, che si adatta ad accogliere il feto, può rispondere in modo diverso ai batteri orali. Il risultato? Una maggiore predisposizione ad infiammazioni ed infezioni orali, anche in donne che prima non mostravano problemi dentali.

Gengivite gravidica: un disturbo frequente.

La gengivite gravidica è una forma di infiammazione delle gengive che colpisce fino al 70% delle donne in gravidanza, in particolare nel periodo compreso tra il secondo e l’ottavo mese. I principali sintomi che si manifestano sono:

• Gengive arrossate, gonfie e doloranti,

• Sanguinamento durante lo spazzolamento,

• Alito cattivo.

La causa che scatena tale disturbo ha origine multifattoriale:

• Gli ormoni aumentano la permeabilità dei capillari gengivali,

• La placca batterica si accumula più facilmente,

• Le modifiche del sistema immunitario e della composizione della saliva e del pH contribuiscono alla sua insorgenza.

In rari casi, può anche comparire un “epulide gravidica”, ossia una protuberanza benigna che compare sulla gengiva e che regredisce dopo il parto.

La salute orale influisce sulla gravidanza?

Sì, ed è una correlazione poco nota nonostante sia ben documentato dalla scienza. Diverse ricerche condotte sul tema hanno messo in evidenza come le infezioni orali non trattate, in particolare la parodontite (infezione profonda del tessuto gengivale), possano avere conseguenze anche gravi.

I rischi documentati riguardano principalmente:

• Parto pretermine: donne con parodontite hanno un rischio fino a 7 volte superiore di partorire prima del termine.

• Basso peso alla nascita: l’infiammazione gengivale può influire sullo sviluppo del feto.

• Preeclampsia: alcune evidenze suggeriscono un legame tra salute gengivale e rischio di ipertensione gravidica.

Il meccanismo che collega la salute gengivale a tale conseguenze, risiede nel passaggio (dalle gengive e attraverso il flusso sanguigno) nel sangue di batteri orali o dei loro prodotti infiammatori, che possono quindi raggiungere la placenta.

La bocca come specchio della salute generale.

Ancor di più durante la gravidanza, la bocca diventa una finestra privilegiata sul benessere dell’intero organismo. Le condizioni orali possono diventare un “campanello d’allarme” che segnala infiammazioni silenziose e squilibri sistemici.

Come prendersi cura dei denti e delle gengive in gravidanza.

La buona notizia è che prevenire è possibile. Una corretta routine di igiene orale ed il supporto del dentista possono fare la differenza.

Molte donne evitano di recarsi dal proprio odontoiatra durante la gravidanza per paura che le cure possano danneggiare il feto. In realtà:

• Le visite di controllo sono sicure e raccomandate in tutti i trimestri,

• Le sedute d’igiene orale  professionale sono consigliate,

• Anche otturazioni o terapie conservative si possono eseguire, (anche se sarebbe preferibile effettuarle a partire dal secondo trimestre).

Anche l’igiene quotidiana gioca un ruolo fondamentale nel prevenire disturbi orali. In particolare gli esperti consigliano:

• Spazzolare i denti 3 volte al giorno, dopo i pasti principali,

• Utilizzare regolarmente il filo interdentale,

• In caso di gengiviti utilizzare, previo consiglio medico, collutori antisettici.

Alimentazione.

Come sappiamo, una dieta bilanciata aiuta anche la bocca. Durante la gravidanza è importante prestare attenzione a:

• Limitare gli zuccheri semplici e gli snack confezionati,

• Assumere calcio, vitamina D e vitamina C,

• Bere molta acqua. Per rimanere idratati e anche per contrastare la secchezza orale, comune in gravidanza.

Nausea e vomito: un nemico per lo smalto.

La nausea è uno dei disturbi più comuni nei primi mesi della gestazione. Il vomito frequente può danneggiare lo smalto dentale, a causa dell’acidità gastrica. Per questo è importante sapere che dopo un episodio di vomito:

• Non bisogna spazzolare subito i denti, per non danneggiare lo smalto dentale esposto all’azione acida ed aspettare almeno 30 minuti prima di lavarsi i denti,

• Sciacquare abbondantemente la bocca con acqua per neutralizzare gli acidi.

Miti da sfatare sulla salute orale in gravidanza.

“Ogni figlio ti costa un dente”

Falso! Questa antica credenza deriva dal passato, quando la carenza di calcio ed una scarsa igiene orale portavano alla perdita dei denti. Oggi, con una dieta adeguata e controlli regolari, i denti non devono risentire della gravidanza.

“In gravidanza non si può andare dal dentista”

Al contrario, è proprio il momento in cui è più importante farlo, per prevenire complicazioni. Ancor meglio fare un check di controllo già quando si inizia a pianificare una gravidanza.

Il ruolo del dentista e dell’igienista dentale.

Durante la gravidanza, la collaborazione con il professionista della salute orale è fondamentale. Durante i controlli, il tuo odontoiatra di fiducia potrà :

• Monitorare lo stato di salute delle tue gengive,

• Intervenire tempestivamente in caso di carie o infezioni,

• Educare la paziente su abitudini corrette di cura della bocca,

• Programmare le sedute d’igiene periodiche.

Anche l’igienista dentale ha un ruolo chiave nella prevenzione, fornendo consigli personalizzati ed aiutando la futura mamma a prendersi cura del suo sorriso in modo efficace.

Dopo il parto: la salute orale continua.

La nascita del bambino apre una nuova fase, ma la salute orale non va dimenticata. Il corpo si riassesta, ma i problemi orali non spariscono da soli.

Per questo sarà necessario:

• Continuare con l’igiene orale quotidiana,

• Prenotare una visita di controllo post-partum,

• Iniziare a pensare alla salute orale del neonato (pulizia delle gengive, prima visita intorno al primo anno di età).

Conclusioni.

La gravidanza è un viaggio straordinario che coinvolge mente e corpo. Prendersi cura della propria salute orale durante questo periodo è un gesto di amore verso se stesse e verso il proprio bambino. Gengive sane e denti forti sono un tassello fondamentale per una gestazione serena e per un futuro all’insegna del benessere.

Non sottovalutare il potere di un sorriso sano: è il primo dono che farai al tuo bambino.

Il tuo sorriso merita il meglio!

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