Gengive in forma, corpo in salute: il legame tra parodontite, stile di vita e benessere generale.

Gentili pazienti bentrovati. Spesso pensiamo che la salute orale riguardi solo denti bianchi ed alito fresco. Eppure, una delle condizioni più diffuse e sottovalutate, la parodontite, può dire molto di più sul nostro stato generale di salute. Oggi la scienza ci racconta una storia affascinante: quella del microbiota orale, dell’infiammazione sistemica e di come alimentazione e attività fisica possano influenzare non solo le gengive, ma l’intero organismo.

Cos’è la parodontite?

La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce i tessuti di supporto del dente (gengiva, legamento parodontale ed osso alveolare). Non si tratta solo di una semplice gengivite trascurata: è un processo complesso innescato da una disbiosi del microbiota orale, ovvero uno squilibrio tra batteri “buoni” e “cattivi” nella nostra bocca. Questo squilibrio stimola una risposta immunitaria dell’organismo che, nel tentativo di difendersi, finisce per danneggiare i tessuti stessi, portando nei casi più gravi alla perdita dei denti.

Non solo bocca: le implicazioni sistemiche.

Ecco dove la questione si fa interessante (e preoccupante). Studi scientifici confermano che la parodontite non è un problema “localizzato”: può aumentare il rischio di sviluppare o aggravare malattie croniche sistemiche, come:
• Diabete di tipo 2
• Malattie cardiovascolari
• Patologie respiratorie
• Alcune forme tumorali.

Questo perché lo stato infiammatorio cronico che parte dalla bocca può influenzare l’equilibrio dell’intero organismo. In pratica, gengive malate possono contribuire ad “accendere fuochi” anche in altri distretti corporei.

Dieta e movimento: armi contro l’infiammazione.

Uno degli aspetti più rivoluzionari della ricerca recente è la scoperta che alimentazione e stile di vita possono influenzare in modo diretto la salute parodontale. La dieta, in particolare, gioca un ruolo chiave: il modello alimentare che emerge come il più salutare è la Dieta Mediterranea, ricca di:
• Frutta e verdura
• Legumi
• Pesce
• Olio extravergine d’oliva
• Cereali integrali

Questi alimenti sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie, in grado di favorire l’equilibrio del microbiota e di contenere l’attività dei processi infiammatori, sia localizzati che sistemici.

Numerose ricerche hanno dimostrato che seguire la dieta mediterranea aiuta a prevenire e controllare molte patologie croniche, tra cui:
• malattie cardiovascolari e ipertensione;
• diabete di tipo 2 e sindrome metabolica;
• alcuni tumori;
• declino cognitivo, ansia e depressione.

Anche l’attività fisica regolare è un alleato silenzioso ma potente: riduce lo stress ossidativo, migliora la circolazione e contribuisce alla regolazione del sistema immunitario.

Il dentista come alleato della salute generale.

In questo scenario, lo studio odontoiatrico può diventare molto più che il luogo in cui curare carie o fare detartrasi. Può diventare un presidio di prevenzione e promozione della salute sistemica.

Immagina un team odontoiatrico che, oltre a trattare la bocca, ti supporti con counselling nutrizionale e motivazionale, aiutandoti a correggere abitudini scorrette e a migliorare la tua qualità di vita. Una piccola “rivoluzione” possibile, che molti studi già stanno sperimentando con successo.

Conclusione: tutto parte dalla bocca.

La parodontite non è solo una questione di gengive: è un campanello d’allarme che ci ricorda quanto la bocca sia parte integrante della salute dell’intero organismo. Investire nella prevenzione orale significa prendersi cura di sé in modo globale. Alimentazione, attività fisica e consapevolezza diventano così strumenti concreti per vivere meglio… a partire da un sorriso sano.

Lo sapevi che?

La piramide alimentare della SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) aiuta a visualizzare la frequenza e la qualità dei cibi da consumare.

1. Gli alimenti di tutti i giorni
• Frutta, verdura e olio extravergine d’oliva (EVO) sono il cuore del modello mediterraneo.
L’olio EVO, ricco di polifenoli antiossidanti e antinfiammatori, è considerato un vero “farmaco naturale” per la salute cardiovascolare.
Frutta e verdura apportano vitamine, minerali, acqua e fibre: l’obiettivo è di almeno 5 porzioni al giorno.
• Cereali integrali, frutta secca, semi, latte e yogurt completano la base quotidiana.
I cereali integrali favoriscono la salute intestinale e il controllo della glicemia;
la frutta secca ed i semi forniscono grassi buoni e micronutrienti preziosi (circa 30 g al giorno sono sufficienti).
Latte e yogurt, ricchi di calcio e proteine, vanno preferiti ai formaggi stagionati.

2. Gli alimenti settimanali

Al centro della piramide si trovano fonti proteiche da consumare più volte a settimana:
• Legumi (3-4 volte a settimana): fondamentali per tradizione e salute, aiutano a ridurre colesterolo e pressione arteriosa, con un impatto ambientale minimo.
• Pesce (2-3 volte a settimana): fonte di omega-3, utile per cuore, cervello e vista; meglio il pesce azzurro locale.
• Formaggi freschi, come ricotta e mozzarella, da consumare con moderazione.

3. Gli alimenti da consumare con moderazione.

Nella parte alta della piramide troviamo:
• Uova (2-4 a settimana) e carni bianche, valide fonti proteiche ma da alternare alle proteine vegetali.
• Formaggi stagionati, carne rossa, salumi e insaccati, da limitare per l’elevato contenuto di grassi saturi, sale e nitriti, associati a un maggior rischio di tumori e patologie cardiovascolari.
• Dolci e bevande zuccherate, da consumare solo occasionalmente: apportano “calorie vuote” e favoriscono sovrappeso ed infiammazione.

4. Sale e alcol: attenzione ai dettagli

Il sale è spesso sottovalutato ma rappresenta un rischio concreto per la pressione arteriosa. È importante ridurne l’uso e controllare le fonti nascoste, come snack confezionati, salse e formaggi.

Quanto all’alcol, la scienza oggi è chiara: non esiste una quantità sicura. I benefici un tempo attribuiti al vino rosso non compensano i rischi legati al suo potenziale effetto cancerogeno. L’indicazione è quindi di limitarne il consumo e preferire l’acqua come bevanda principale.

Il tuo sorriso merita il meglio!

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